Mafia, Libera ricorda Dalla Chiesa in piazza Diaz
Carlo Dalla Chiesa. In ricordo
boxMILANO - Era il 1981 quando il Generale Dalla Chiesa inaugurò la statua in piazza Diaz, come monumento all’arma dei Carabinieri: una granata sormontata da una fiamma. Un anno e tre mesi dopo vi fu aggiunta la targa in memoria della sua morte. Oggi alle 19 Libera, associazione nomi e numeri contro le mafie, ricorda la morte di Dalla Chiesa, della moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente di scorta Domenico Russo a Palermo nella strage del settembre 1982, per la quale furono condannati all’ergastolo i boss di Cosa Nostra Totò Riina, Bernardo Provenzano, Michele Greco, Pippo Calò, Bernardo Brusca e Nenè Geraci. Prima toccherà al sindaco di Milano Giuliano Pisapia ricordare l'omicidio del generale.
“Oggi vogliamo ricordare la figura del Generale per quello che ha fatto e per il suo contributo alla storia nazionale – spiega Giuseppe Teri che si occupa delle formazione scolastica di Libera - ma vogliamo che sia anche un momento di riflessione sullo stato democratico e sulle istituzioni che devono essere scevre da ogni rapporto con le mafie”. E aggiunge: "Dalla Chiesa è stato lasciato solo e non gli sono stati conferiti i poteri che chiedeva per investigare e reprimere: la sua memoria non si conclude nel ricordo ma si rafforza nei principi e nei valori che devono guidare il comportamento quotidiano. Oggi è l’occasione per richiamare al dovere i cittadini”.
Il 3 settembre del 1982 una BMW si affiancò all’auto dove viaggiava Dalla Chiesa e i killer crivellarono con trenta pallottole lui e la moglie. All'epoca il Generale era a capo del nucleo speciale antiterrorismo dei Carabinieri e inviato poi a Palermo come prefetto. In memoria delle vittime di mafia, ancora una volta, Libera chiede a tutti di portare un fiore in piazza Diaz: vicino a via Chiaravalle. È l’occasione per ricordare l’operato del Generale Dalla Chiesa e riflettere sugli strumenti concreti di repressione e prevenzione dei legami tra il fenomeno criminale e il mondo politico ed economico, presenti anche nel Nord Italia.
Durante la commemorazione, i momenti di riflessione e memoria saranno intervallati dalla musica del maestro Raffaele Kohler che suonerà la tromba. Emilia Dalla Chiesa e il fratello Carlo Alberto, nipoti del Generale, hanno confermato la loro presenza all’evento. (Marcella Vezzoli)