Malala incontra le ragazze nigeriane sfollate nell'ambito di una missione Unicef
Malala Yousafzai
Roma - "La Nigeria e' il paese africano piu' ricco, ma il numero di ragazze che non frequentano le scuole e' il piu' alto di qualsiasi altro paese al mondo", a dichiararlo e' Malala Yousafzai, che ha incontrato a Maiduguri le ragazze nigeriane sfollate a causa della crisi di Boko Haram nell'ambito di una missione Unicef.
"Gli studi sono chiari: l'istruzione per le ragazze fa crescere le economie, riduce i conflitti e migliora il sistema sanitario pubblico- ha aggiunto Malala-. I leader della Nigeria devono dare immediatamente priorita' all'istruzione, per queste ragazze e il futuro del loro paese". Ma non sono solo le ragazze a soffrire della mancanza di istruzione nel Paese africano. Sono oltre 10,5 milioni i bambini che non frequentano le scuole, cifra che fa ottenere alla Nigeria un triste primato. In Africa Occidentale, infatti, il 46% dei bambini in eta' da scuola primaria che non frequentano le scuole sono nigeriani e, a livello globale, 1 bambino su 5 non iscritto a scuola e' nigeriano. Tra i bambini in eta' da scuola primaria che non vanno a scuola, solo il 5% ha abbandonato gli studi. Tre quarti di questi bambini non ha mai messo piede in una classe e la maggior parte sono bambine. Le cifre sull'istruzione nel Paese sono spaventose. Dall'inizio della crisi di Boko Haram nel 2009, oltre 2.295 insegnanti sono stati uccisi e 19.000 sfollati, circa 1.400 scuole sono state distrutte. 3 milioni di bambini nel nord est del Paese hanno bisogno di sostegno per continuare a studiare. A Maiduguri, 90 campi e strutture per l'accoglienza ospitano migliaia di famiglie, ma piu' di tre quarti delle oltre 600.000 persone sfollate che vivono con famiglie, parenti o amici nelle comunita' ospitanti stanno ponendo ulteriormente sotto pressione le scuole locali.
"Faremo tutto il possibile affinche' i bambini possano studiare- ha dichiarato Mohamed Malick Fall, Rappresentante Unicef in Nigeria-. Crediamo che l'istruzione, soprattutto per le ragazze, sia l'unica e la migliore strada per portare speranza, pace e prosperita' non solo a questa generazione, ma anche a quelle future". Unicef, in collaborazione con i suoi partner e con il governo, sta tentando di riportare i bambini della Nigeria nord orientale negli ambienti di apprendimento. Grazie a questo lavoro solo quest'anno sono stati inseriti a scuola oltre 525.000 bambini. 37 gli spazi temporanei per l'apprendimento realizzati e 92.000 i kit di materiale scolastico distribuiti ai bambini. (DIRE)