20 luglio 2011 ore: 16:58
Società

Malasanità, 300 segnalazioni al mese

Nei primi sei mesi di attività, l'Osservatorio nazionale sui danni alla salute "Giusta Causa" ha raccolto 300 segnalazioni al mese, ma solo 2 su 10 diventano cause legali. Sotto accusa interventi chirurgici (29%) e ortopedici (13%)
. Barella in ospedale

Barella in ospedale

MILANO – Operazioni sbagliate, errori nella somministrazione di farmaci, diagnosi approssimative: in tutta Italia, è pioggia di segnalazioni per i casi di malasanità. “Giusta Causa”, l'osservatorio nazionale sui danni alla salute, nel primo semestre di attività ha ricevuto in media 300 segnalazioni al mese, soprattutto da parte di donne anziane (64%), anche se soltanto il 23% dei casi aveva i requisiti per intraprendere un'azione legale. Dal bilancio dell'attività dell'osservatorio, presentato questa mattina a Milano, emerge una mappa di casi estesa a quasi tutta l'Italia, con a capo le regioni più popolose: Sicilia (con il 19% delle lamentele), Lombardia a parimerito con Lazio (14%) e Campania (8%). Dall'Umbria, invece, ancora nessuna denuncia. Gli episodi segnalati riguardano soprattutto interventi chirurgici (29%) e ortopedici (13%), ma non mancano accuse anche per oculisti (8%), ginecologi, ostretici, oncologi e cardiologi (7%). Gravi invalidità (55%) e decessi (19%) sono i due esiti più allarmanti, “che otto volte su dieci si verificano in strutture pubbliche”, precisa Francesco Nobili, medico legale e presidente dell'osservatorio. 
 
Alle persone che hanno subito inefficienze medico-sanitarie, Giusta Causa elargisce consulenze in ambito medico e legale, per assistere o semplicemente consigliare. A disposizione della cittadinanza, un team di collaboratori, medici e avvocati, dislocato su tutta la penisola. Chi si occupa di intercettare il professionista locale in grado di analizzare il caso è il Comitato scientifico, un organismo con rappresentanti nei vari capoluoghi di regione. Tuttavia, a soli sei mesi dalla nascita dell'osservatorio, è ancora presto fare una stima delle cause legali che andranno a buon fine.
 
“Colpa dell'iter giuridico che, si sa, in Italia è lungo”, dice Francesco Nobili, che subito dopo assicura: “Alcuni casi sono così evidenti da non aver bisogno dell'aula di un tribunale”. Da oggi grazie a Giusta Causa tutte le vittime di malasanità possono riscattarsi chiamando il numero verde 800 671661 oppure mandando una mail all'indirizzo che si trova sul sito dell'associazione: http://www.giustacausa.it/. (Chiara Daina)
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