2 gennaio 2025 ore: 15:41
Società

Manovra, Anmil: "Bene incremento del fondo per familiari vittime del lavoro"

Deandri: "L'auspicio è che l'aumento possa garantire prestazioni più elevate, che di certo non cancellano la perdita di un proprio caro, ma che possono essere determinanti per una famiglia per affrontare le grandi difficoltà che seguono eventi tanto drammatici"
Roma “Le legge di Bilancio, approvata in via definitiva a fine 2024, porta una buona notizia per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro. Come richiesto in numerose occasioni dall'ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del lavoro), la manovra dispone un incremento del Fondo di sostegno per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro, istituito presso il Ministero del Lavoro". Così il Presidente nazionale ANMIL Emidio Deandri sulla norma che prevede risorse aggiuntive per il Fondo pari a 500.000 euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026 e a 3 milioni di euro annui a decorrere dal 2027.
Il Fondo di sostegno per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro è stato istituito ai sensi dell’articolo 1, comma 1187, della legge n. 296 del 2006 (legge finanziaria 2007), con lo scopo di assicurare un adeguato e tempestivo sostegno ai familiari dei lavoratori deceduti a causa di gravi incidenti sul lavoro, anche per i casi in cui le vittime medesime risultino prive della copertura assicurativa obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. A tale scopo il Fondo eroga ai nuclei familiari interessati una prestazione economica una tantum, commisurata al numero di familiari superstiti e stabilita annualmente con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, sulla base delle risorse disponibili. L’incremento si aggiunge allo stanziamento previsto dalla Tabella 4 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, pari a 10.479.421 euro.

"L'auspicio è che l'aumento possa garantire prestazioni più elevate, che di certo non cancellano la perdita di un proprio caro, ma che possono essere determinanti per una famiglia per affrontare le grandi difficoltà che seguono eventi tanto drammatici. Ringraziamo i deputati che si sono fatti promotori di questa proposta e il Parlamento che ne ha recepito l'importanza", conclude Deandri.
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