Manovra. Forum Terzo Settore: “Testo insoddisfacente. Via revisori Mef ma resta il tetto alle spese sociali”
“Le spese realizzate dal Terzo settore - prosegue - sono investimenti in attività sociali che producono coesione e offrono servizi alle persone, soprattutto le più fragili, anche laddove manca lo Stato: parliamo ad esempio di ambulanze, strumenti didattici, attrezzature sportive. Imporre un tetto a questi investimenti, di fatto ferisce e indebolisce tutto il Paese e frena lo sviluppo di un’economia sociale. Chiediamo che si ripari all’errore: c’è ancora margine per farlo”.
“Aggiungiamo inoltre che molte misure che riteniamo fondamentali non sono state inserite in Manovra, a partire dall’aumento del tetto al 5 mille, doveroso per rispettare la volontà dei contribuenti e su cui lo stesso Governo si era speso nelle scorse settimane, e dal rifinanziamento del Fondo per il contrasto alla povertà educativa: è molto grave, a nostro avviso, che non si voglia investire in uno strumento così importante per contrastare e prevenire quel disagio giovanile che è una vera e propria emergenza nazionale. Anche le donazioni al Terzo settore, infine, sono state travolte dal taglio alle detrazioni fiscali: un’altra penalizzazione incomprensibile, in una Manovra che sembra dimenticare i soggetti della solidarietà”.
“Poche le eccezioni positive nel testo, tra cui l’aumento delle risorse per il Servizio Civile Universale”, conclude Pallucchi.