8 agosto 2023 ore: 12:45
Immigrazione

Marcinelle, “una tragedia da non dimenticare”

Fondazione Migrantes ricorda il drammatico incidente nella miniera di carbone in Belgio, dove morirono 262 minatori, 163 dei quali italiani. “Questa giornata non deve farci abbassare la guardia sulla tutela dei diritti dei lavoratori migranti in Europa”
Foto: Agenzia Dire Tragedia di Marcinelle, foto storica

ROMA - “Una tragedia che non vogliamo dimenticare quella avvenuta, 67 anni fa nella miniera di carbone di Bois du Cazier, nei pressi della cittadina belga di Marcinelle. Una occasione, questa giornata, che non deve farci abbassare la guardia sulla tutela dei diritti dei lavoratori migranti in Europa”: così la Fondazione Migrantes ricorda oggi la tragedia dell’8 agosto 1956, quando a causa di un incendio morirono 262 minatori, 136 dei quali italiani. La sciagura più grave dopo quella avvenuta in un’altra miniera, quella di Monongah, in West Virginia”, ricorda Migrantes.

Nel 2011 l’allora presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha istituito la Giornata Nazionale del Sacrificio del Lavoro Italiano nel Mondo per ricordare e onorare i tanti italiani che hanno perso la vita lavorando fuori dei confini nazionali, “per evitare che, come succede spesso, siano costretti a subire orari e trattamenti sui posti di lavoro che non tutelano la loro dignità”, evidenzia oggi la Fondazione Migrantes, sottolineando che “il lavoratore merita luoghi di lavoro sicuri, trattamenti adeguati e tutele al passo con i tempi. Il ricordo di queste morti sul lavoro, in questo tempo di una nuova emigrazione italiana giovanile in Europa e nel mondo, come evidenzia da anni il Rapporto Italiani nel Mondo della Migrantes richiama la necessità di una tutela dei lavoratori migranti, siano essi italiani nel mondo e immigrati in Italia”.

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