Mare Nostrum, Alfano: 499 migranti morti, oltre 1400 dispersi e 90 mila salvati
Roma - Dall'inizio di Mare Nostrum sono state rinvenute "499 persone decedute e, dalle dichiarazioni dei superstiti, quindi non c'e' un dato certo, 1.446 dispersi". Lo ha detto Angelino Alfano, ministro dell'Interno, nel question time alla Camera.
Nei periodi precedenti gli stessi dati, relativamente al 2011 e al 2012, parlano di "69 morti". Secondo il ministro "questo scarto, prima di Mare Nostrum, sconta l'assenza di un soccorso e di una vigilanza articolata allo stesso modo", ha detto spiegando che questo "incide sulla raccolta dati e su attendibilita' e comparabilita'". Con Mare Nostrum significa fare un conto affidabile, drammatico, e al tempo stesso affidato a dichiarazioni dei superstiti. Prima il dato non era paragonabile, in termini di possibile accertamento di realta' e verita'. Sono piu' di 91 mila le persone messe in salvo dall'inizio di Mare Nsotrum", un dato che da il valore umanitario "della missione nata dopo centinaia di morti a Lampedusa" e per cui la Comunita' Internazionale "ha ringraziato l'Italia". Ha detto ancora il ministro: "Dal nostro punto di vista, comunque Mare Nostrum e' insufficiente a fronteggiare il carattere strutturale assunto dalle correnti migratorie perche' alimentano un flusso connesso a rivolgimenti di portata storica che hanno interessato il continente africano e altri Paesi". Le pressioni "esercitate sugli organismi comunitari hanno sortito un primo e molto molto importante risultato" visto che la commissione europea si e' infatti impegnata a potenziare Frontex "sotto il profilo di dotazioni organiche e finanziarie per il rilancio della sua azione nel Mediterraneo. Frontex assumera' entro il prossimo novembre la regia di una nuova operazione che assorbira' due missioni gia' in atto per sorvergliare le frontiere esterne dell'Ue". E comunque, ha concluso Alfano, da quando e' stata avviata l'operazione "sono stati arrestati oltre 500 mercanti di morte". (DIRE)