Marino: “Roma torni a essere un modello per il contrasto alla tratta”
ROMA - "Roma torni a essere un modello di contrasto per lo sfruttamento e la tratta di persone. Obiettivo della nostra amministrazione è istituire un tavolo tecnico di coordinamente che, insieme agli assessorati, i municipi, le associazioni e tutti gli attori coinvolti nel fenomeno, metta in campo una collaborazione strategica su questo tema. Vogliamo che la Capitale torni a impegnarsi per tutelare i diritti delle persone trafficate". Lo ha sottolineato il sindaco di Roma Ignazio Marino, nel suo messaggio di saluto al convegno oggi ai musei Capitolini, "Punto e a capo sulla tratta", organizzato da Caritas italiana e Cnca.
Marino ha sottolineato che il Comune sta lavorando sa un lato per mettere in campo un piano di contrasto al fenomeno, dall'altro per ridare respiro ad alcuni progetti, attraverso lo stanziamento di risorse. “Grazie alla mozione presentata dalla consigliera Erica Battaglia , si cercherà nei prossimi giorni di riassegnare nel bilancio di previsione 2014, fondi che erano stati tolti ad alcuni progetti come Roxanne, in cui le unità di strada sono state ridotte a due persone. È una cosa che la nostra amministrazione vuole correggere. E nonostante il disavanzo di bilancio cercheremo di proteggere il più possibile le risorse sul sociale destinate ai più deboli”. Secondo il sindaco è inoltre indispensabile valorizzare le competenze e i saperi di chi si occupa da anni del settore: “Roma vuole ripartire accogliendo le proposte di chi lavora sulla tratta in città, un fenomeno che riguarda la prostituzione, l'accattonaggio ma anche i minori”. (ec)