1 luglio 2017 ore: 08:53
Immigrazione

Migranti, a Bologna partito l’ampliamento dell’hub

Avviati nelle ultime ore i lavori per aumentare la capienza del centro di prima accoglienza di via Mattei: saranno allestite, come misura temporanea, tende e tensostrutture. Romano Prodi: “Macron sbaglia: impossibile fare distinzioni tra rifugiati politici ed economici”
Migranti. Nigeriani in attesa di accoglienza

BOLOGNA – “Se a Bologna c’è preoccupazione per l’arrivo di nuovi profughi? Quando in un giorno solo ne arrivano 6 mila tutta l’Italia è in fibrillazione, e questo è un grosso problema”. A parlare è Romano Prodi, chiamato a commentare i nuovi sbarchi sulle coste italiane. “L’Italia non basta, non può bastare”, aggiunge, ed esprime preoccupazione per le recenti dichiarazioni del Presidente francese Emmanuel Macron, che ha dichiarato di volere accogliere solo i rifugiati politici: “Con il cervello distinguiamo tra i rifugiati per motivi politici e quelli che vengono qui per motivi di reddito basso, di fame. Ma io ho visto come funzionano davvero le cose: tutti rimangono in un campo profughi per due o tre anni e poi vengono qui. Come facciamo a distinguere?”. 

Negli ultimi giorni più di 10 mila persone sono state salvate nel Mediterraneo: di queste, oltre 8 mila sono approdate in Italia. Un’emergenza che, secondo il Viminale, registra un aumento del 13,43 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e sulle coste libiche ci sarebbero oltre 90 mila persone pronte a partire nei prossimi 3 mesi. Anche l’Emilia-Romagna si sta preparando per i nuovi arrivi: secondo la stampa locale, nei prossimi giorni, all’hub di via Mattei sarebbero in arrivo 800 persone. E al centro di prima accoglienza del capoluogo sono cominciati i lavori di ampliamento: dovrebbe vedere la luce proprio in queste ore una nuova area in cui saranno allestite tende e tensostrutture. Una soluzione temporanea, come ha spiegato la Prefettura, in attesa che per ognuno dei nuovi arrivati sia trovata una sistemazione adeguata. La strategia è giocare d’anticipo, per evitare di farsi trovare impreparati di fronte a grossi numeri da gestire. 

Preoccupati per gli eventuali nuovi arrivi i sindacati di polizia. In una nota il Sap esprime “profonda preoccupazione sia per la situazione della struttura, sia per l’aspetto legato alla sicurezza dei poliziotti che ci lavorano, sia per quel che riguarda l’impatto nel contesto urbano in cui è collocato”. D’accordo il Siulp: “Non regge più l’alibi dell’emergenza, servono misure strutturali e risorse umane adeguate. Sono necessarie iniziative per alleggerire i già gravosi carichi di lavoro dei colleghi, altrimenti si rischia il collasso”. 

“Non si può confondere la solidarietà con il caos, l’accoglienza con l’affollamento indiscriminato di qualsiasi struttura – denuncia dal suo blog Elisabetta Gualmini, vicepresidente della Regione –: chi mescola i due piani fa un errore grossolano”. E cita Papa Francesco: “Se anche il Pontefice ha detto che serve prudenza nell’accoglienza dei migranti per evitare che le politiche di integrazione siano inefficaci e inconcludenti, forse anche da parte del governo italiano è giunto il tempo di ribadire con forza i limiti, le soglie e le regole”. Gualmini chiede anche i Paesi che “a parole si dicono solidali” facciano la propria parte: “L’impegno nullo dei nostri partner europei sulla sfida delle migrazioni, a eccezione di qualche ricollocamento, non può essere accettato passivamente”. Nel mirino sempre Macron che “dopo le parole rassicuranti ha rispedito indietro in Italia un centinaio di migranti che aveva appena varcato i confini, magari per raggiungere parenti e conoscenti”. La vicepresidente si dichiara d’accordo con la possibile chiusura dei porti italiani alle navi di ong straniere che trasportano migranti: “L’Italia ha fatto molto più del dovuto in termini di accoglienza, ma ora si rischia un effetto boomerang. Più si mettono sotto pressione i territori, più rischiamo di buttare all’aria i risultati positivi ottenuti sino a ora sul piano di una buona ed efficace integrazione”. (Ambra Notari)

© Riproduzione riservata Ricevi la Newsletter gratuita Home Page Scegli il tuo abbonamento Leggi le ultime news