Migranti, a Prato un master sull’accoglienza
- PRATO – Al via a Prato un master sull’accoglienza migranti. Il master è stato presentato e inaugurato stamani nella sede della Fondazione Santa Rita, con interventi del vescovo, del prefetto, del vicesindaco della città e dell'assessore regionale Vittorio Bugli. Ospite d'onore e protagonista della lectio magistralis è stato padre Giulio Albanese, giornalista, missionario comboniano.
Il corso, due anni e accesso con un ampio ventaglio di lauree di primo livello, è stato pensato a quattro mani dall'Università di Firenze e dalla Fondazione Opera Santa Rita, che a Prato da tempo, attraverso Coop 22, si occupa delle gestione dei richiedenti asilo: un percorso rivolto a chi opera sul campo, "un master nella polvere – sottolineano gli organizzatori – con la gente che lavora", venti iscritti da più parti d'Italia e lezioni settimanali, più donne che uomini e tutti giovani, pronti a sedersi al banco ad approfondire temi giuridici e sociologici, a studiare anche nozioni di geopolitica e di antropologia culturale, pure conoscenze sanitarie e alla fine un tirocinio, presso enti pubblici o no profit che si occupano di accoglienza.
Un master sulle norme in continuo movimento, per insegnare che non c'è solo il bianco e nero spesso, che oltre al diritto all'asilo ci sono gli apolidi ad esempio (e tra chi arriva ce ne potrebbero essere), che ci sono le vittime delle tratte e che di stereotipi sono pieni i popoli che accolgono ma anche chi fugge, ammaliato dall'Europa tutta lustrini delle pubblicità e soap opera.