Migranti, Aboubakar Soumahoro: il clima di violenza viene da anni di razzismo latente
Aboubakar Soumahoro
Aboubakar Soumahoro |
"Il clima che stiamo vivendo in questi giorni non e' frutto degli ultimi quattro mesi. Siamo all'interno di un contesto che ha visto nel corso degli anni un razzismo latente e pensato, agito e manifestato che possiamo riassumere nei vari provvedimenti dei governi che si sono alternati. Questo ha creato un tessuto sociale e culturale dentro un quadro di sdoganamento degli atteggiamenti razzisti". Cosi' il sindacalista Usb Aboubakar Soumahoro, ospite ieri a Riace nella prima serata del festival delle Migrazioni e delle Culture Locali in corso nel borgo calabrese fino a domenica 5 agosto.
"Le balle lasciano il tempo che trovano, i temi del lavoro sono quelli che interessano le persone- continua Soumahoro- In Italia, non solo a Riace, c'e' ancora una parte della popolazione che ritiene che la solidarieta' vada manifestata e praticata. Vogliamo tante altre Riace, che interroghino l'attuale sistema di accoglienza italiano. Quale modello di societa' ci prospetta questo sistema? Questa e' la domanda". E sulle politiche migratorie del governo, il sindacalista ribadisce: "Un conto e' la distrazione di massa rispetto a quelle che possono essere competizioni verso un eventuale governo, come si e' visto con la campagna elettorale permanente, dove nel gioco ognuno dei soggetti cerca di raccontare a modo suo una realta' che e' tutt'altra. La realta', infatti, ci dice che nessuno puo' essere mandato via dall'Italia senza il nullaosta dei Paesi di provenienza, quindi non e' possibile nessuna espulsione di massa. A settembre ci sara' un appuntamento, come deciso nell'ultima assemblea a Bologna- annuncia Soumhaoro- Cercheremo di coinvolgere il piu' possibile le persone che vivono le disuguaglianze sociali sulla propria pelle, senza abbandonare i temi dell'antisessismo e dell'antirazzismo". (DIRE)