Migranti, all’hub di Bologna 11 mila transitanti. Per il comune "sfida vinta"
BOLOGNA - Da quando ha riaperto come hub regionale di smistamento, nell’agosto 2014, nell’ex Cie di via Mattei a Bologna sono stati accolti 11 mila richiedenti asilo e profughi. È il dato fornito qualche giorno fa in commissione da Maria Adele Mimmi, capo area Benessere di comunità di Palazzo D’Accursio, che sottolinea come “complessivamente la percezione di un’accoglienza di queste dimensioni non sia così evidente in città”. In altre parole, anche nel confronto con altre realtà in Italia, “nelle nostre strade e stazioni non abbiamo la percezione di una presenza così rilevante e questo – aggiunge Mimmi – credo sia anche perché nel 2013 e 2014 abbiamo costruito e realizzato, insieme alla Prefettura, un sistema in grado di ordinare un flusso di questo tipo”.
Il bilancio di 11 mila persone transitate ha avuto una proiezione “praticamente impercettibile all’esterno”, commenta l’assessore comunale alla Sanità, Luca Rizzo Nervo: questo dimostra “la capacità di Bologna di mettere in campo un’accoglienza importante, assumendosi una responsabilità di livello regionale, riuscendo a tenere insieme l’attenzione all’impatto che si sarebbe potuto avere sulla città”. Insomma, “nei fatti è una sfida vinta”, dichiara Rizzo Nervo. Questo sapendo che “si tratta di un tema strutturale e non emergenziale, che dunque continuerà a impegnare il Comune e non solo il Comune – conclude l’assessore – in un esempio efficace di interazione tra le diverse istituzioni”. (Dire)