Migranti. Anno 2045, l'ondata di profughi è europea e arriva in Tunisia
Roma - Una fila chilometrica aspetta di entrare in un ufficio immigrazione. Seduta alla sua scrivania, un'impiegata si rivolge a un padre e alla sua bimba, che sperano di ottenere un permesso per restare nel paese: "Mi dispiace, non posso fare nulla. Le quote massime per i rifugiati europei sono gia' superate".
Inizia cosi' il cortometraggio "Tunisie 2045" di Ted Hardy-Carnac, un giovane regista francese, che immagina un futuro in cui la Tunisia e' la meta agognata dai profughi provenienti dalla vicina Europa.
Il video - di meno di tre minuti - e' per Carnac "la storia di un risveglio" e solleva anche una riflessione sulla diversita' " noi siamo loro e loro sono noi..."
Per la realizzazione di "Tunisie 2045", lo staff tecnico (circa una ventina di persone) e' stato volontario attivo come le cinquanta comparse che hanno accettato di partecipare all'avventura. Il video in francese
(DIRE)