Migranti. Ansuategui: "Vergogna Europa, deporta i rifugiati"
Roma - "E' una vergogna perche' il realta' stiamo parlando di deportazioni. Le espulsioni massive sembrano deportazioni di altri tempi. La politica europea, almeno in teoria, dovrebbe essere orientata ai compromessi in favore dei diritti. In questo senso stiamo parlando di rifugiati che vogliono arrivare in Europa per una questione basica di sopravvivenza. Sono persone che hanno due possibilita': fuggire dal proprio Paese o morire. Non stiamo parlando di immigrati normali, ma di rifugiati che fuggono dalla morte quasi sicura". Lo ha detto il professor Francesco Javier Ansuategui, docente dell'Universita' Carlos III di Madrid, intervenuto su Radio Cusano Campus in merito alle trattative tra Ue e Turchia per la gestione dell'emergenza migranti.
"Sembra che l'Europa abbia perso la sua umanita'. Le espulsioni vanno valutate caso per caso, stiamo parlando di persone con nome e cognome e una storia personale. L'accordo che stanno discutendo Ue e Turchia- ha concluso il docente- e' negativo perche' significa la conversione dei diritti umani in merce che ha un valore di mercato. Il valore di mercato sono i soldi che ricevera' la Turchia per gestire questa situazione".
(DIRE)