Migranti, "apriamo i porti": a Bologna presidio davanti alla Prefettura
BOLOGNA - Presidio di protesta sotto le finestre della Prefettura di Bologna contro la decisione del Governo Lega-M5s di non accogliere la nave Aquarius, con a bordo 629 migranti. Lo stesso palazzo da cui il nuovo ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ha 'pescato' nei giorni scorsi il suo capo di gabinetto, il prefetto di Bologna Matteo Piantedosi. A organizzare il sit-in, alle 18 di oggi in piazza Roosevelt, il movimento Coalizione civica che chiama la cittadinanza a raccolta tramite i social. "Qui si tratta di omissione di soccorso- sostengono gli esponenti di Coalizione civica- la legge del mare viene messa in discussione per fermare i flussi migratori. Le vite umane vanno salvate. Noi diciamo a gran voce: accogliamo i profughi a bordo dell'Aquarius. Chi non capisce che sono vite umane, e' complice di quelli che li stanno lasciando morire".
Al grido di "Apriamo i porti", Coalizione civica ha indetto dunque "un presidio antifascista, antirazzista a sostegno della nave Aquarius, per l'apertura dei nostri porti e l'accoglienza dei profughi, delle donne, degli uomini e dei bambini". Nel 2018, ricordano gli esponenti di Coalizione civica, nel Mediteranneo si sono contati "oltre 750 morti.Diventera' il cimitero piu' grande d'Europa. Ora 629 vite sono sospese nel nostro mare per colpa di una campagna elettorale permanente di ministri razzisti e irresponsabili, che si arrogano il diritto di dire chi deve vivere e chi deve morire". (DIRE)