Migranti, Aquarius in attesa: paesi europei indichino porto al più presto
La nave Aquarius gestita da Sos Me'diterrane'e insieme a Medici Senza Frontiere e' ferma da oltre 48 ore tra Linosa e Malta con 141 migranti soccorsi, in attesa che qualche Paese europeo la accolga in porto. Oggi esorta i governi europei "ad indicare il piu' presto possibile un porto sicuro di sbarco". Oggi le due Ong convocano a Parigi (ore 15, 5 rue Laromiguie're) una conferenza stampa congiunta per fare il punto sulle operazioni di salvataggio in mare e consegnare un messaggio indirizzato all'insieme dei Paesi europei. La Aquarius, nave di ricerca e salvataggio in mare, noleggiata da Sos Mediterranee e gestita in partenariato con Msf, e' rimasta a Marsiglia dal 29 giugno per una sosta tecnica e ha poi ripreso il mare il 1° agosto, dal porto della stessa citta'. Dopo due salvataggi il 10 agosto, l'Aquarius ha 141 superstiti a bordo ed e' in attesa di un luogo sicuro di sbarco, in seguito al rifiuto delle autorita' marittime italiane e maltesi di accoglierla. Alla conferenza stampa di oggi intervengono Sophie Beau, direttrice Generale di Sos Mediterrane'e France; Fre'de'ric Penard, direttore delle operazioni di Sos Mediterrane'e; Hassiba Hadj Sahraoui, Consigliere agli affari umanitari di Medici Senza Frontiere - Centro operativo Amsterdam. (www.agensir.it)
(DIRE)