Migranti, Barretta (esperta): sui media crescono i toni allarmistici
Foto Francesco Malavolta
Sulla stampa italiana si registra un "aumento dei toni allarmistici": lo spiega all'Agenzia DIRE la ricercatrice Paola Barretta dell'Osservatorio di Pavia, tra i relatori di 'Notizie da Paura, V rapporto Carta di Roma', presentato oggi alla Camera dei Deputati. "La criminalita' aumenta nei telegiornali di oltre dieci punti, per i telegiornali Mediaset una notizia su due riguarda e concerne la criminalita' e la sicurezza, i telegiornali Rai si comportano diversamente ma resta il fatto che c'e' un innalzamento complessivo" afferma Barretta: "Anche la carta stampata registra un aumento di attenzione ad alcuni fenomeni, alcuni legati ai crimini, altri legati a un racconto, che e' anche quello dei flussi migratori, che presenta degli elementi critici, e questa e' un altra novita'".
Fino all'anno scorso, afferma Barretta, ad essere messa in luce era una "dimensione positiva" delle migrazioni, "c'era la pietas, l'accoglienza". "Quest'anno, alla luce della polemica che ha travolto le organizzazioni non governative coinvolte nella ricerca e nel soccorso in mare, e' diventata essa stessa una dimensione fonte di dubbi e sospetti" dice Barretta della narrazione mediatica sulle migrazioni.
Un dato positivo si registra invece per quanto riguarda i telegiornali locali del servizio pubblico che, dice Barretta, si distinguono per raccontare il fenomeno migratorio in modo appropriato: "Alcune redazioni delle regioni di frontiera, per esempio la Sicilia, la Sardegna, la Calabria raccontano di tutta la dimensione degli arrivi ma anche poi delle risposte e della gestione territoriale, e' piu' frequente la pacatezza rispetto ai toni urlati e strillati". (DIRE)