Migranti, blitz della polizia al Baobab. “La sicurezza non divori diritto e umanità”
Alcune immagini del centro Baobab di via Cupa
ROMA – “Le pur necessarie misure di sicurezza non devono fagocitare i principi di una società civile e democratica e devono comunque accompagnarsi alla tutela dei più vulnerabili: in questo caso di persone che fuggono dittature, violenze e conflitti”.Lo sottolinea, in una nota, l’associazione Medu (Medici per i diritti umani) in merito al blitz delle forze dell’ordine, di questa mattina al centro Baobab di via Cupa a Roma.
“Nel corso di quest'anno – ricorda Medu -, grazie alla solidarietà dei cittadini romani, il centro ha ospitato tantissimi profughi dal Corno d'Africa: giovani uomini, donne, bambini e persone vulnerabili sopravvissute a gravissime violenze”: L’associazione, che da giugno opera ogni settimana con la sua clinica mobile al Baobab, “esprime forte preoccupazione e chiede al commissario Tronca e al Comune di Roma che strategie di accoglienza intende adottare in vista dell'anno giubilare”.