Migranti, Boldrini: la crisi non ci sarebbe se ogni paese facesse la propria parte
Roma - "L'Unione europea non può pensare di chiedere il rispetto di alcuni standard ai paesi che non sono europei e poi non essere pronta ad applicare quei principi essa stessa". È quanto ha affermato la presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, nel corso del suo intervento di apertura della conferenza di presentazione dell'Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile in corso a Montecitorio. "L'Europa fa quello che non dovrebbe fare - ha detto Boldrini -: i singoli Stati membri non si fanno carico di responsabilità che sono proprie e questo crea la crisi dei rifugiati. Crisi che non ci sarebbe se ogni stato membro facesse la propria parte, come chiesto dalla Commissione europea e come deciso in Consiglio europeo. Ciò non avviene". Secondo la presidente della Camera, l'Unione europea è "esigente verso i paesi che vogliono aderire e non europei, ma oggi la tendenza è di chiudere un occhio se un paese dell'Ue disattende quelle regole che l'Europa stessa si è data".(ga)