12 febbraio 2016 ore: 13:07
Immigrazione

Migranti, "c'è rischio nuovo conflitto balcanico"

"Gli equilibri politici nazionali nei Paesi balcanici non si sono risolti del tutto, quindi basta poco in quest'area per far riaccendere il fuoco nazionalista": l'analisi di Aurelio Juri, politico sloveno ex parlamentare europeo

Roma - "Il problema migratorio sta creando un'Europa peggiore non migliore. Gli equilibri politici nazionali nei Paesi balcanici non si sono risolti del tutto, quindi basta poco in quest'area per far riaccendere il fuoco nazionalista. Sull'esempio che il presidente ungherese Orban ha dato a tutta l'Europa dell'Est, i Paesi della rotta balcanica stanno diventando di destra. Per loro l'Europa e' qualcosa dalla quale solo prendere, senza dare nulla. Ricordo che dalla primavera ad oggi oltre 400mila profughi hanno attraversato la Slovenia". Cosi' Aurelio Juri, politico sloveno di nazionalita' italiana, ex parlamentare europeo, intervenuto su Radio Cusano Campus.

"E' un problema grave, che se non viene gestito bene, rischia di scatenare un nuovo conflitto balcanico. Bisogna intervenire in tempo, gia' ai confini della Grecia e della Turchia. Un problema umanitario si sta trasformando in un grave problema politico. I profughi rischiano di arrivare in un'Europa peggiore del Paese che hanno lasciato. Stanno arrivando cosi' velocemente e in tanti, che l'Europa non riuscira' piu' ad accoglierli. Quando dodici anni fa l'Unione Europea ha accolto dieci nuovi membri ha sbagliato- ha concluso- Ha preso molti Paesi tra cui la Slovenia che non meritavano di entrare in questa comunita', perche' non avevano ancora chiari i valori da rispettare. E' quello che sta avvenendo con i Paesi dell'Est che rifiutano la ridistribuzione dei migranti. E' stato un passo affrettato che oggi stiamo pagando".

(DIRE)

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