Migranti. Calais, Sturm (Unhcr): "Serve protezione, non un muro"
Foto: Alberta Aureli
"Il muro non e' una soluzione per risolvere la situazione a Calais". Queste le parole di Nora Sturm, portavoce dell'Alto commissariato Onu per i irifugiati (Unhcr), interpellata telefonicamente dall'agenzia Dire a proposito della decisione del governo britannico di finanziare la costruzione di una barriera in cemento armato a Calais. Alta quattro metri e lunga un chilometro, questa cerchera' di impedire alle persone migranti di raggiungere la strada che collega al porto da cui partono le navi, i treni e i tir attraverso la Manica, alla volta del Regno Unito.
"Comprendiamo le preoccupazioni legate alla sicurezza dei paesi coinvolti da questa crisi, tuttavia la risposta al problema di Calais dovrebbe essere orientata alla protezione. Questa situazione deve cambiare- prosegue Nora Sturm- per questo l'Unhcr incoraggia la Francia ad adottare una stretegia di lungo termine e un piano per la gestione della crisi. Noi siamo pronti a fornire il nostro supporto alle autorita' francesi in questa azione- sottolinea ancora- introducendo misure volte alla protezione di queste persone".
La portavoce dell'Alto commissariato garantisce infine che l'organismo Onu "monitora la situazione di Calais e delle aree circostanti in modo continuativo, e sta portando avanti i colloqui con le autorita' locali, le ong operative sul terreno e - cosa ancora piu' importante - le persone interessate'".
(DIRE)