11 maggio 2017 ore: 13:35
Immigrazione

Migranti, Capitaneria di porto: calano i salvataggi segnalati da chiamate satellitari

"Nel 2015 i casi Sar (Search and rescue) segnalati da chiamate satellitari erano all'80%, nel 2016 la percentuale e' scesa al 45%, nei primi quattro mesi del 2017 siamo al 36%. Negli ultimissimi giorni abbiamo registrato invece un altro dato,...
Migranti. Sbarchi. Persone ammassate

ROMA - "Nel 2015 i casi Sar (Search and rescue) segnalati da chiamate satellitari erano all'80%, nel 2016 la percentuale è scesa al 45%, nei primi quattro mesi del 2017 siamo al 36%. Negli ultimissimi giorni abbiamo registrato invece un altro dato, si usano pochissimo i satellitari e si va sul più classico cellulare". Lo dice il Comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto, ammiraglio Vincenzo Melone, in audizione in Commissione Difesa al Senato sul contributo dei militari italiani al controllo dei flussi migratori nel Mediterraneo e impatto delle attività delle Ong.

"Nei confronti della Libia vige il principio di 'non respingimento', perche' la Libia non ha recepito la convenzione di Ginevra e c'è una situazione che conoscete meglio di me, fatta di crisi profonda e guerra civile -continua Vincenzo Melone -. Ieri c'è stato un evento Sar (search and rescue) di un'imbarcazione partita dalla Libia", il caso è stato gestito dalla Guardia Costiera libica "che è subito intervenuta e ha riportato circa 300 persone in terra. Direi dunque che c'è un certo risveglio".
"Da quel che ne sappiamo - spiega l'ammiraglio - abbiamo a che fare con due Guardie costiere libiche: una militare con cui noi ci interfacciamo e una civile, che fa riferimento al ministero dell'Interno". (DIRE)

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