9 maggio 2017 ore: 16:01
Immigrazione

Migranti. Cara di Mineo, Zuccaro: problemi di ordine pubblico e fenomeni criminali

"Così com'è, il Cara di Mineo è produttivo di situazioni criminali". Lo ha detto il procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro, in audizione in Commissione Migranti. Aggiungendo: "Solo una percentuale molto bassa dei migranti che arrivano in Italia avrà diritto di asilo. Il resto sarà inserito nel circuito illegale, diventerà vittima del fenomeno della tratta o del caporalato"
Migranti in fila, accoglienza

ROMA - "Al Cara di Mineo credo ci sia un grosso problema di ordine pubblico e di genesi di fenomeni criminali che hanno assunto maggiore dimensione col tempo. Da magistrato dico che così com'è, il Cara di Mineo è produttivo di situazioni criminali che il nostro territorio certamente non ha bisogno di avere". Lo dice il procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro, in audizione in Commissione Migranti.

Molti richiedenti asilo nel circuito dell'illegalità. "Solo una percentuale molto bassa dei migranti che arrivano in Italia avrà diritto di asilo. Il resto sarà inserito nel circuito illegale, diventerà vittima del fenomeno della tratta o del caporalato. Come procuratore ho il dovere di segnalarlo".

Contrastare il traffico di esseri umani. "Il nostro obiettivo rimane contrastare il traffico di essere umani, ma le ultime modalità assunte dal fenomeno" fanno sì che ora ci siano "portate economiche enormi per gli assassini che lo gestiscono. Prima contrastavamo in modo valido il fenomeno, le ultime emergenze hanno reso tutto vano e oggi c'è uno stallo dell'iniziativa giudiziaria". 

Il "capitolo" ong. "Non mi interessa compiere indagini sulle Ong, ma contrastare i trafficanti che speculano su questo fenomeno. Se poi quelle Ong che prima varcavano le acque territoriali, oggi non le varcano più, allora io lo registro come un successo". E ha aggiunto: "La solidarietà ha salvato tante vite ma i morti, da quando le Ong si occupano del recupero dei migranti, non sono affatto diminuiti. Forse è diminuita la percentuale, ma non il numero assoluto".
"Le Ong, che fanno uno straordinario lavoro di solidarietà, non possono selezionare il tipo di traffico" dei migranti mare - ha afggiunto -. "Ma i governi sì. Sarebbe utile individuare i migranti economici dagli altri".

Salvataggi in mare e violazioni. "La Guardia Costiera non ha mai registrato violazioni delle acque e dei confini territoriali ha affermato poi Zuccaro -. Dati Frontex invece mi dicono che, in alcuni casi, il travalicamento può essere avvenuto". "Da procuratore ho il dovere di dirvi il rischio che c'è - prosegue - dobbiamo sgombrare il campo dalla possibilità che si possa verificare. Parlo di rischi e di denunce come ipotesi di lavoro", conclude Zuccaro.

Radicalizzazione dei detenuti e vittime del caporalato. "Le radicalizzazioni si sono registrate solo in ambito carcerario e laddove i migranti sono stati sfruttati per ragioni di caporalato, in questo caso nelle serre di Ragusa e Catania. Anche se il collegamento tra radicalizzazione e condizioni di lavoro non è dimostrato". (DIRE)

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