Migranti, caso Goro: "è venuto a mancare il senso di umanità"
BOLOGNA – “Al di là di ogni considerazione politica, è venuto a mancare il fondamentale senso di umanità che dovrebbe accomunare tutti coloro che abitano la stessa terra e che, anche nella nostra regione, esempio da sempre di accoglienza, si sta perdendo a causa di una propaganda dell’odio e della paura non sufficientemente contrastati da un’informazione oggettiva sui fatti e da una cultura dell’accoglienza”. Lo scrive Sokos, l’associazione che, da quasi 25 anni, garantisce assistenza gratuita ai migranti senza permesso di soggiorno, alle persone senza dimora e a chiunque viva in una condizione di esclusione sociale sul territorio di Bologna, in una nota in cui condanna “in maniera decisa” la scelta degli abitanti di Gorino di respingere i richiedenti asilo destinati all’ostello del paese, “soprattutto in virtù del fatto che si trattava di donne che avevano immediato bisogno di alloggio”. A oggi l’associazione Sokos conta circa 40 volontari tra medici e operatori addetti all’accoglienza provenienti da diverse esperienze che prestano la loro opera gratuitamente e offre visite di medicina di base e specialistiche.