2 ottobre 2015 ore: 13:08
Immigrazione

Migranti, Cgil e Inca: via la sovratassa sui permessi di soggiorno

Il sindacato: "Il governo intervenga immediatamente per abrogare il decreto 304/2011, che prevede il contributo aggiuntivo da 80 a 200 euro per il rilascio e il rinnovo dei permessi di soggiorno"
Immigrazione: permessi di soggiorno

Roma - Il governo intervenga immediatamente per abrogare il decreto 304/2011, che prevede il contributo aggiuntivo da 80 a 200 euro per il rilascio e il rinnovo dei permessi di soggiorno e che e' stato definito dalla Corte di Giustizia Europea sproporzionato e di ostacolo alle finalita' di integrazione e accesso ai diritti da parte di cittadini stranieri. É la richiesta che Cgil e Inca rivolgono all'esecutivo in una lettera inviata questa mattina al Ministro dell'Interno Angelino Alfano e al Ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, firmata dalla segretaria confederale Vera Lamonica e dalla presidente del Patronato Morena Piccinini.

Nella missiva si ricorda che "nel 2012 CGIL e Patronato INCA hanno presentato un ricorso al Tar del Lazio, impugnando il decreto 304/2011 e chiedendone l'annullamento", e che "il Tribunale Amministrativo ha ritenuto necessario un pronunciamento della Corte di Giustizia Europea". Quest'ultima il 2 settembre scorso, in una "importante sentenza", "ha definito il contributo aggiuntivo da 80 a 200 euro, che dal 2012 e' richiesto in Italia per il rilascio e rinnovo dei permessi di soggiorno, sproporzionato e di ostacolo alle finalita' di integrazione e accesso ai diritti da parte dei cittadini stranieri previste dalle norme europee".

"Ora - si spiega nella lettera - la questione tornera' al Tar del Lazio, il quale si dovra' pronunciare in materia. Appare evidente - sottolineano Cgil e Inca - che comunque la sentenza sara' condizionante per il giudizio del Tribunale Amministrativo e pertanto l'importo del contributo dovrebbe essere comunque rivisto in quanto ora privo delle necessarie basi giuridiche". "Riteniamo auspicabile - concludono Lamonica e Piccinini - che il Governo intervenga con immediati provvedimenti di modifica della norma, abrogando il Decreto ed eliminando gli importi dovuti dai cittadini stranieri a titolo di ulteriore contributo". (DIRE)

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