22 maggio 2017 ore: 15:14
Immigrazione

Migranti, Cipsi: basta attacchi alle ong, mettiamoci al lavoro

Un appello "a cessare polemiche, accuse ingiustificate e mala-informazione, per mettere al centro del dibattito la relazione tra cooperazione internazionale e migrazioni. È assolutamente necessario cessare gli attacchi strumentali per iniziare...

Un appello "a cessare polemiche, accuse ingiustificate e mala-informazione, per mettere al centro del dibattito la relazione tra cooperazione internazionale e migrazioni. È assolutamente necessario cessare gli attacchi strumentali per iniziare una corretta ed adeguata informazione e mettersi al lavoro". Cosi' Guido Barbera, presidente del Cipsi (Coordinamento che riunisce 30 Ong e associazioni), a conclusione dell'assemblea dei soci che si e' svolta a Ripalimosani, in provincia di Campobasso.

"Bisogna assolutamente rivedere le normative in vigore a livello Ue - ha precisato Barbera - perche' sono di un'altra epoca e anti-solidali. Il fenomeno migrazione non e' governato e ci si limita a risposte emotive, di paura o chiusura. I sistemi di accoglienza non sono armonizzati. Il principio della Convenzione di Dublino, secondo la quale lo Stato membro competente per l'esame della domanda di asilo di un migrante e' lo Stato in cui il richiedente ha fatto il proprio ingresso nell'Unione europea, e' un criterio esclusivamente geografico e giuridicamente sconcertante". E prosegue: "Riteniamo che debba essere l'Unione europea, e non il singolo Stato, ad assumere le responsabilita'; e la persona migrante ha il diritto alla soggettivita' di decidere e partecipare alla scelta di dove andare". Barbera ha anche detto che "non si possono utilizzare i fondi della cooperazione internazionale per i respingimenti dei migranti", auspicando che in sede nazionale e internazionale siano "ben distinti, anche come voce di bilancio e caratteristiche".

Secondo il Cipsi, vanno invece "potenziate le risorse per ricerca e soccorso nel mar Mediterraneo per salvare vite umane: la vita di ogni essere umano va difesa e tutelata nella sua pienezza. Chi non lo fa e utilizza le sofferenze della vita per interessi e fini politici, non fa politica e contribuisce a costruire incivilta'". Nel corso dell'assemblea del Cipsi sono stati ammessi due nuovi soci: Gruppo Missioni Alem Napoli e Oghogho Meye di Formigine. (www.agensir.it/DIRE)

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