7 novembre 2018 ore: 14:46
Immigrazione

Migranti, dallo Sprar alla scuola: a Caserta il primo caso in Italia

E' il V circolo didattico di Caserta la prima scuola italiana in assoluto ad attivare dei tirocini formativi dedicati ai richiedenti asilo. Il tutto grazie al progetto Crescere insieme, realizzato in collaborazione con la cooperativa Solidarci...

CASERTA - E' il V circolo didattico di Caserta la prima scuola italiana in assoluto ad attivare dei tirocini formativi dedicati ai richiedenti asilo. Il tutto grazie al progetto Crescere insieme, realizzato in collaborazione con la cooperativa Solidarci e l'Arci di Terra di Lavoro. Si parte dal prossimo 12 novembre con due tirocinanti: il primo sara' impegnato in attivita' di manutenzione del verde; il secondo coadiuvera' la segreteria della direzione didattica del V circolo con attivita' di front office. Entrambe i rifugiati politici saranno operativi per cinque mesi.

"Una sfida condivisa con entusiasmo dal consiglio d'istituto - racconta il dirigente scolastico del V Circolo, Francesco Mezzacapo - perche' la scuola, come recita il testo della legge 107 del 2015 deve essere un luogo di inclusione e condivisione. Il V Circolo sara' il pioniere di un'esperienza che potrebbe essere mutuata anche in altre realta' scolastiche italiane. Di sicuro, siamo orgogliosi del fatto che sia casertana la prima scuola in assoluto ad aprire le proprie porte a chi ha chiesto e ottenuto protezione umanitaria nel nostro Paese".

Crescere insieme coinvolge due titolari di protezione internazionale accolti nei progetti Sprar dei comuni di Santa Maria Capua Vetere, Succivo e Gricignano d'Aversa. Nessun costo aggiuntivo per il V Circolo, in quanto l'attivita' dei tirocinanti verra' finanziata con i fondi del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati del ministero dell'Interno e dell'Anci.

"Non a caso - spiegano Mara Vitiello di Solidarci e Angelo Ferillo dell'Arci - lo Sprar ha tra i suoi obiettivi proprio quello di formare professionalmente i rifugiati, dando loro la possibilita' di rendersi autonomi. Questo e' il secondo progetto simile che attiviamo a Caserta, dopo la scommessa vinta alla Reggia vanvitelliana, e siamo contenti di sperimentare questo modello di accoglienza in una scuola, palestra di vita per i cittadini del domani".

Il progetto sara' presentato il prossimo 12 novembre nella sede del V Circolo didattico, al Parco degli Aranci di Caserta nel corso di un incontro dibattito che avra' inizio alle 16,00 a cui prenderanno parte docenti, alunni e genitori, ma anche diverse autorita' tra cui l'assessore Regionale all'Istruzione, Lucia Fortini; il Questore di Caserta Antonio Borrelli; il sindaco della Citta' della Reggia, Carlo Marino; Pasquale Carofano, referente immigrazione Anci Campania; Leonardo Ancona, direttore del Parco della Reggia di Caserta; Daniela Di Capua, direttrice del Servizio Sprar; l'ex dirigente generale di Pubblica Sicurezza, Natale Argiro'; Mara Vitiello di Solidarci e Angelo Ferrillo, presidente provinciale dell'Arci. (DIRE)

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