Migranti, De Magistris: Rompere la sordità europea. Napoli una città rifugio

"La nostra citta' ha scelto di accogliere, mettere la centralita' umana davanti a tutto, la solidarieta', la fratellanza, i ponti di dialogo". Cosi' il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a margine del convegno interateneo 'Mediterraneo e migrazioni dall'Africa. Rischi e opportunita'', in svolgimento, da questa mattina, nel capoluogo partenopeo. Ai lavori, oltre ai rappresentanti e ricercatori di tutti e cinque gli atenei napoletani e al sindaco della citta', anche Alessandro Pansa, Direttore generale del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza.

"Napoli come capitale del Mediterraneo- ha spiegato de Magistris- vuole assumere questo ruolo, una citta' rifugio che dialoga con tutti, che vuole costruire un Europa piu' giusta piu' uguale, l'Europa dei popoli e dei diritti". Inutile negare, spiega ancora il sindaco, "che noi abbiamo difficolta' economiche ma di fronte alle difficolta' economiche prevale sempre l'umanita' e la solidarieta'...Abbiamo lavorato in questo modo finora e cercheremo di rompere la sordita' sul tema della migrazione. Da ultimo vorrei aggiungere che trovo inaccettabile la politica messa in campo da una delle piu' importanti potenze del mondo con la quale Napoli ha storiche tradizioni di amicizia. Addirittura le relazioni diplomatiche tra Napoli e gli Stati uniti risalgono al '700. Ma oggi vedere che Trump si presenta al mondo costruendo un muro con il Messico e non facendo entrare persone che provengono da paesi islamici che hanno grandi tradizioni di cultura e millenari anche di pace e di prosperita', e' un segnale molto pericoloso che impegna ancora di piu' tutti noi che stiamo nel cuore dell'Europa e del Mediterraneo, di costruire sempre di piu' legami forti con i popoli nella speranza che un giorno i governi comincino a costruire ponti di dialogo e non piu' mura e filo spinato". (DIRE)