Migranti, difensori civici a Napoli per le nuove politiche dell'accoglienza
Roma - L'emergenza migranti, le nuove politiche dell'accoglienza e della sicurezza. E' intorno a questi temi che si e' riunito oggi, nella sala caduti di Nassiriya del Consiglio regionale campano, il direttivo europeo dei difensori civici. "Oggi per la prima volta in Italia e a Napoli - ha spiegato Francesco Bianco, difensore civico della Campania - ospitiamo una conferenza internazionale di cui fanno parte 54 nazioni. Ricordiamo quanto i difensori civici abbiano poteri enormi anche nei confronti del governo: la presenza dei difensori internazionali qui a Napoli e' un segnale importante anche perche' la nostra Regione si distingue da sempre per la sua accoglienza. Credo che questo possa essere un buon viatico per le nazioni ancora resistenti".
Il direttivo fa parte dell'International Ombudsman Institute, l'organizzazione che riunisce i difensori civici di tutto il mondo, "e la nostra sfida - ha detto Rafael Ribo', difensore della Catalogna e membro del consiglio direttivo mondiale dell'Istituto europeo dell'Ombudsman - e' quella di adottare politiche efficaci per la tutela dei diritti umani. C'e' poi la sfida dei rifugiati e quella dell'accoglienza nelle societa' europee. Siamo qui anche per aiutare i nostri colleghi italiani e spingere per l'approvazione di una legge quadro che preveda la figura di un difensore nazionale in collaborazione coi difensori regionali".
Per Ribo', il problema dei migranti, "e' economico quanto culturale e anche sociale, la paura che sussiste in alcune zone d'Europa - ha aggiunto - deve essere sconfitta dando ai migranti la possibilita' di sperare in un futuro, in una societa' piu' forte e capace di accogliere".
Il vicepresidente del Consiglio regionale, Tommaso Casillo, ha evidenziato come "il ruolo del difensore civico, oggi piu' di ieri, sia importante in un momento di degenerazione politica che sta interessando tutta l'Europa. Il cittadino vuole sentirsi maggiormente tutelato". L'assessore regionale alle Pari opportunita', Chiara Marciani ha poi ricordato "i passi in avanti fatti in Campania in particolar modo per le quote rosa. Sono buone prassi da portare avanti". Della stessa linea, l'assessore ai Giovani del Comune di Napoli, Alessandra Clemente: "La nostra citta' - ha spiegato nel corso della tavola rotonda - si conferma una grande capitale del Mediterraneo, in grado di lanciare un messaggio di accoglienza, pace e sviluppo alternativo alle generazioni che vedono i migranti come un pericolo". (DIRE)