19 maggio 2017 ore: 11:02
Immigrazione

Migranti. Domenica "Festa dei popoli" a San Giovanni in Laterano

Domenica 21 maggio a Roma, a San Giovanni in Laterano, si svolgera' la XXVI edizione della Festa dei Popoli. Intitolata 'Costruiamo ponti non muri', e' organizzata dall'Ufficio per la Pastorale delle Migrazioni del Vicariato di Roma, dalla Ca...

Roma - Domenica 21 maggio a Roma, a San Giovanni in Laterano, si svolgera' la XXVI edizione della Festa dei Popoli. Intitolata 'Costruiamo ponti non muri', e' organizzata dall'Ufficio per la Pastorale delle Migrazioni del Vicariato di Roma, dalla Caritas diocesana di Roma e dall'Impresa Sant'Annibale Onlus con il patrocinio dei Missionari Scalabriniani, dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e della Regione Lazio, in collaborazione con le comunita' etniche di Roma e provincia, il Centro Astalli, la Comunita' di Sant'Egidio, le Acli provinciali e le Api-Colf (Associazione professionale italiana dei collaboratori familiari).

"Quest'anno- spiega monsignor Pierpaolo Felicolo, direttore dell'Ufficio diocesano per la pastorale delle migrazioni- la festa portera' un titolo tratto da una frase molto nota di Papa Francesco, 'Costruiamo ponti e non muri', per sottolineare l'importanza del dialogo che anche una semplice festa puo' far nascere tra le comunita' etniche e la citta' che le ospita. Ma anche per ricordare a Roma che dietro a un evento come questo, espressione di una quotidianita' serena in un momento storico in cui le migrazioni sono analizzate sempre e solo nei loro aspetti piu' problematici, ci sono significati universali che stanno interpellando l'intero Occidente nella sfida possibile del dialogo tra i popoli e della pacifica condivisione del creato".

La Festa prendera' il via alle 10 nel Pontificio Seminario Romano Maggiore (piazza San Giovanni in Laterano 4). Qui si svolgera' il forum 'Comunita' migranti, Chiesa e Citta' di Roma: donne in dialogo per l'integrazione tra i popoli'. Sara' un convegno tutto al femminile che esporra' gli esiti di una ricerca promossa dall'Ufficio per la pastorale delle migrazioni di Roma e condotta da quattro donne rappresentanti di altrettante macro-aree di provenienza all'interno delle comunita' immigrate, attorno a tre domande chiave: 'Cosa puo' fare la mia comunita' per migliorare dialogo e condivisione?'; 'Cosa chiediamo alla Citta' di Roma per migliorare dialogo e condivisione?'; 'Cosa chiediamo alla Chiesa di Roma per migliorare dialogo e condivisione?'.

La riflessione avra' da un lato l'ambizione di proporre una chiave di lettura moderna e aggiornata sul tema della coabitazione, dall'altra di avviare un processo che conduca a un concreto impegno per divenire operatori di pace e di dialogo. Esito finale di questo lavoro sara' un documento che puo' essere intitolato 'Le 3 C del dialogo tra i popoli'. Una dichiarazione di impegno delle Comunita', un appello alla Citta' e una richiesta rivolta alla Chiesa per promuovere un autentico spirito di fratellanza. Dopo i saluti di benvenuto e la presentazione dei lavori da parte di monsignor Felicolo, interverranno la missionaria scalabriniana Ana Paula Ferreira da Rocha, Elena Tonko, per l'Ucraina, Zenaida Villanos Baro, per le Filippine, Patricia Bovadin, per il Perú, e Cecilia Agyeman Anane, per il Ghana. Quindi sara' la volta di Francesca De Martino, addetta dell'Ufficio per la pastorale delle Migrazioni della diocesi di Roma, e dell'europarlamentare Silvia Costa. Moderera' la giornalista Maria de Lourdes Jesus.

Alle 12.30 e' prevista la messa nella basilica di San Giovanni in Laterano: sara' presieduta dal vescovo Paolo Lojudice, ausiliare della diocesi di Roma e presidente della Commissione regionale per le migrazioni del Lazio, sara' concelebrata da 60 sacerdoti cappellani delle comunita' straniere di Roma, vi prenderanno parte attiva 40 diverse comunita' e sara' animata musicalmente da 10 cori che si alterneranno durante la liturgia, coordinati da padre Farid Saab, della comunita' libanese maronita. La giornata proseguira' con un momento conviviale che prevede la degustazione di prodotti gastronomici tipici di 14 comunita' partecipanti, tra loro: quella siriana con una cuoca di Aleppo e una rappresentanza della comunita' rom e sinta di Roma; al pomeriggio, verso le 15, prendera' il via lo spettacolo folkloristico multietnico con esibizioni di una ventina di gruppi provenienti dal mondo intero presentati dal conduttore e attore Manuel Mascolo.

(DIRE)

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