Migranti, donna e under 45: l'identikit medio dello "straniero" lombardo
Donna, e con meno di 45 anni di eta'. Questo l'identikit medio dello "straniero" lombardo. Secondo i dati Istat infatti, in Lombardia nel 2016 gli stranieri residenti sono 1.139.463, il 22,6% sul totale nazionale, e con una presenza femminile leggermente superiore alla maschile (51,4%). Di questi, ben il 74,7% ha meno di 45 anni (solo il 3,2% ha 65 anni e piu'). A livello regionale rispetto al 2015 si e' registrato un calo dello 0,8% degli stranieri residenti (pari a circa 10.000 persone). Una diminuzione pero' non omogenea su tutto il territorio, infatti nonostante la flessione a livello regionale, a Milano (+0,1%), Pavia (+2,7%) e Sondrio (+0,8%) il numero di residenti che arrivano dall'estero e' aumentato rispetto all'anno precedente, mentre la provincia dove si e' registrata la maggiore flessione e' invece quella di Bergamo (-3,3%). Con un risultato prevedibile, la provincia piu' attrattiva della regione si conferma il capoluogo Milano, con i suoi 446.923 stranieri residenti, pari al 39,2% del totale regionale e all'8,9% di quello nazionale. Seguono le province di Brescia (158.585 residenti stranieri), Bergamo (121.252), Varese (74.740), Monza e Brianza (73.921), Pavia (60.431), Mantova (51.535), Como (48.164), Cremona (41.159), Lecco (26.986), Lodi (26.477) e Sondrio (9.290).
L'incidenza dei residenti stranieri sul totale della popolazione regionale e' pari all'11,4% (in linea con i valori degli ultimi tre anni). A livello provinciale, Milano registra la percentuale d'incidenza maggiore (13,9%), seguita da Brescia (12,6%), Mantova (12,5%), Lodi e Cremona (entrambe 11,5%). Nelle altre province i valori sono invece inferiori alla media regionale (Pavia 11,0%, Bergamo 10,9%, Monza e Brianza 8,5%, Varese 8,4%, Como e Lecco 8,0%, ed infine Sondrio 5,1%).
Analizzando la suddivisione per fasce di eta', inoltre, si conferma la consistenza della componente attiva e dei giovani: il 23,2% dei residenti stranieri e' infatti minorenne, il 40% ha meno di 30 anni e una grande maggioranza (74,7%, appunto) meno di 45 anni (solo il 3,2% ha 65 anni e piu'). Non solo, ma dai dati Istat si evince come nel corso del 2016, siano nati in regione 17.784 bambini da genitori entrambi stranieri. Di questi, oltre un terzo e' nato in provincia di Milano (6.471), 2.679 sono nati a Brescia, 2.140 a Bergamo, seguite da Monza e Brianza (1.165) e Varese (1.066), mentre nelle altre province i nati stranieri non hanno superato le mille unita'.
Nello stesso anno gli iscritti in anagrafe dall'estero sono stati 47.446 (ossia il 18,0% del totale nazionale), di questi il 34,7% si e' trasferito in provincia di Milano. Analizzando le aree di provenienza degli stranieri, il continente piu' rappresentato restta quello europeo con 439.084 residenti, il 38,5% del totale (media nazionale 51,7%). Tra gli europei il 51,8% e' cittadino comunitario e in particolare della Romania, che da sola rappresenta il 73,8% delle presenze Ue. Al secondo posto si colloca il continennte africano con 283.078 residenti (il 24,8% del totale), seguito da quello asiatico con 276.214 residenti (24,2%), quindi a distanza quello americano con 140.667 residennti (12,3% del totale regionale, di cui il 98,2% proveniente dall'America Latina) e infine l'Oceania con 344 persone.
Considerando piu' nel dettaglio le singole comunita', quella piu' numerosa rimane la romena che con 167.891 residenti incide per il 14,7% sul totale. Seguono, sostanzialmente in linea con il passato, quella marocchina (96.234 residenti) e albanese (95.102), a distanza quella egiziana (76.667), comunita' fortemente concentrata in Lombardia (il 68,0% degli egiziani presenti in Italia risiede infatti in regione, in particolae nella provincia di Milano), quindi quella cinese (64.283 residenti, di cui 57,4% conncentrato nella provincia di Milano), filippina (57.817, concentrata per l'83,7% sempre nella provincia del capoluogo), ucraina (52.386), indiana (47.743, presente in particolare nelle province di Brescia e Bergamo), peruviana (43.727) ed ecuadoriana (38.529). Rispetto a queste ultime due comunita' la Lombardia concentra poco meno dwlla meta' (rispettivamente il 44,1% e il 46,4%) dei residenti complessivi registrati a livwllo nazionale (per la gran parte sempre nella provincia di Milano). Ad eccezione dei residenti romeni, egiziani, cinesi e ucraini, in lieve aumento, tutte le altre comunita' citate hanno evidenziato un calo di residenti rispetto all'anno precedente. (DIRE)