23 gennaio 2018 ore: 15:51
Immigrazione

Migranti, Fedeli: l'accoglienza è una responsabilità del Paese, non solo di Lampedusa

"Spero davvero che 'L'Europa inizia a Lampedusa' diventi un progetto europeo. Noi oggi firmiamo un protocollo con diverse realta' e il sindaco di Lampedusa ha posto un tema sacrosanto: l'accoglienza e' una responsabilita' del sistema Paese, non solo...

ROMA - "Spero davvero che 'L'Europa inizia a Lampedusa' diventi un progetto europeo. Noi oggi firmiamo un protocollo con diverse realta' e il sindaco di Lampedusa ha posto un tema sacrosanto: l'accoglienza e' una responsabilita' del sistema Paese, non solo di Lampedusa. Per questo la nostra attivita' deve essere quotidiana, non limitata alla celebrazione del 3 ottobre". Lo ha detto la ministra dell'Istruzione, Valeria Fedeli, incontrando gli studenti nel corso dell'evento conclusivo di 'L'Europa inizia a Lampedusa' che si e' tenuto stamattina nella sede del Miur a Roma.

"Gli elementi di questo progetto dovrebbero entrare nella formazione di ciascuno studente e ciascuna studentessa, ma anche in quella degli adulti- aggiunge Fedeli-. È importante che soprattutto i genitori siano interlocutori privilegiati su questi temi. Puo' esistere un pluralismo di idee su come si governano i processi, non su principi e valori che sono nella nostra Costituzione. Spesso c'e' confusione tra i valori e i processi". Valori, come quelli dell'uguaglianza, che sono contenuti all'interno della Costituzione italiana, in particolare all'art. 3: "Credo che sia importante la scelta del Miur di quest'anno di inviare a tutti gli studenti copia della Costituzione italiana, non solo perche' ricorre il suo settantesimo anniversario- spiega- ma anche perche' quella carta deve diventare la base dell'ingresso dei ragazzi nella societa'".

"Voglio parlare con voi di qualcosa che ancora circola in Europa, la parola 'razza'- prosegue la ministra dell'Istruzione- Dovete sapere che questa parola e' stata mantenuta inserita in Costituzione non per ignoranza dei padri costituenti, ma perche', dopo un dibattito approfondito, si e' scelto di mantenerla per non far dimenticare a questo Paese che 80 anni fa furono approvate le leggi razziali. Non possiamo permetterci- conclude- di sentire adulti che usano questo termine dando un significato di sopraffazione e contrasto ai diritti umani". (DIRE)

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