Migranti, Galantino: "Nei loro confronti stiamo solo restituendo"

Roma - "Oggi se il livello di etica e' basso e' perche' c'e' poca cultura, non perche' c'e' poca religione". A dirlo e' il segretario generale della Cei, monsignor Nunzio Galantino, intervenendo all'incontro "Equita', etica e ridistribuzione al tempo dell'economia digitale", con Francesco Boccia, presidente della Commissione Bilancio della Camera.

"Il discorso religioso evidentemente suppone che ci sia conoscenza, responsabilita', e quindi etica. Voglia di redistribuzione", spiega Galantino che invita a "sapere scegliere le notizie, avere elementi critici di informazione che portano alla responsabilita' e all'etica. Quando la Chiesa interviene fa quello che dovrebbe fare ciascuno di noi, cioe' restituisce".

Galantino cita l'esempio dei migranti. "Quello che stiamo facendo per gli immigrati- osserva- e' solo restituzione. Stiamo dando quello che abbiamo tolto a questa gente e se oggi li teniamo qui in attesa che si sistemino le cose in Iraq, in Siria e in altri luoghi, e' perche' stiamo aspettando che si creino situazioni meno gravi di quelle che spesso noi abbiamo creato. E' una responsabilita' che abbiamo tutti quanti".

Il segretario generale della Cei rievoca anche recenti dibattiti con esponenti politici: "Quando litigo con questo o quel politico- dice - non e' perche' voglio prendere il suo posto, ma perche' avverto l'esigenza di dire la verita'.

Quando mi si dice 'prenditi gli immigrati e portateli a casa', io rispondo: 'Sei un cretino perche' io a te pago le tasse'. Io posso pure portarli a casa mia, ma tu politico hai la responsabilita'" di trovare una soluzione. (DIRE)