Migranti, Grasso: Canada lungimirante, dall'Italia un esempio di umanità
Roma - "Le relazioni fra Italia e Canada sono eccellenti, cementate anche dalla presenza di una comunita' di un milione e mezzo di cittadini italo-canadesi e di centoquaranta mila residenti italiani iscritti all'Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero. Noi tutti apprezziamo quella lungimirante politica del multiculturalismo perseguita a partire dal suo Paese gia' dagli anni sessanta, che oggi assume un valore ancora piu' alto". Lo dice il presidente del Senato, Pietro Grasso, intervenendo alla conferenza del Primo Ministro del Canada, Justin Trudeau, sul tema "Progress in a World of Change", organizzata nella Sala della Regina a Montecitorio e a cui partecipa anche la presidente della Camera, Laura Boldrini.
"L'Italia- sottolinea Grasso- ha sempre sostenuto con amicizia e con convinzione anche i rapporti fra il Canada e l'Unione europea e considera la recente firma del Partenariato strategico e dell'Accordo economico-commerciale come una risposta positiva e costruttiva a preoccupanti tendenze isolazionistiche e protezionistiche, che paiono essere state in parte arginate al Vertice G7 di Taormina".
La politiche migratoria e di accoglienza dei rifugiati, continua Grasso, e' tra i temi, "che accomunano eticamente e culturalmente i nostri Paesi. Il Canada e' all'avanguardia per quanto concerne la capacita' di ricezione e integrazione, e questo a noi fa piacere perche' in questi difficili anni l'Italia, soccorrendo, accogliendo e restituendo a ogni persona la sua dignita' umana sta dando un esempio universale di umanita' che ci aspettiamo venga raccolta da tutti con solidarieta' e con responsabilita', a partire dai Paesi europei e mediterranei. Io condivido profondamente anche l'approccio del suo Paese al tema dell'integrazione e del riconoscimento agli stranieri dei diritti di cittadinanza, convinto come sono che la forza di un Paese dipenda anche dalla capacita' di unire nel pluralismo tutti coloro che si impegnano per il bene comune, i diritti e la democrazia. Sono convinto- conclude- che sulla base di questi valori condivisi negli anni a venire la cooperazione fra Italia e Canada crescera' ulteriormente. Nel ringraziarla ancora per la sua visita la prego di rivolgere a nome mio personale e del Senato della Repubblica il nostro augurio affettuoso di pace, di diritti e prosperita' al popolo canadese". (DIRE)