1 giugno 2016 ore: 12:51
Immigrazione

Migranti, il Cnca: "Hotspot in mare, un’idea aberrante che lede i diritti umani"

Il presidente, don Armando Zappolini: “Siamo d’accordo, invece, con mons. Galantino sul fatto che vada finalmente prevista una programmazione realistica dei flussi di persone straniere e che vengano creati dei corridoi umanitari”
Migranti. Barcone in mare pieno di persone

ROMA - Il Coordinamento nazionale Comunità di accoglienza (Cnca) esprime la propria ferma contrarietà all’istituzione di hotspot in mare per i migranti. “Si tratta di un’idea aberrante, che non garantisce il rispetto di fondamentali diritti umani - dichiara don Armando Zappolini, presidente del Cnca -. Siamo d’accordo, invece, con mons. Galantino sul fatto che vada finalmente prevista una programmazione realistica dei flussi di persone straniere e che vengano creati dei corridoi umanitari per permettere ai migranti di spostarsi senza rischiare la vita e subire violenze di ogni genere. Chiediamo, perciò, al Governo di lasciar cadere la proposta degli hotspot galleggianti e di cambiare verso nella politica migratoria, ponendo al primo posto il rispetto della dignità delle persone migranti”.

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