1 settembre 2015 ore: 17:53
Immigrazione

Migranti, in Europa attraverso la Macedonia: esodo di donne e bambini

In tre mesi è triplicato il numero di donne e bambini che scappano attraversano la Repubblica ex Jugoslava di Macedonia alla ricerca di un rifugio in Europa. Unicef diffonde i dati del ministero: 3 mila persone in transito ogni giorno, l'80% provengono dalla Siria
Migranti. Folla e donna con bambina

Roma - In tre mesi è triplicato il numero di donne e bambini che scappano dalle violenze nei loro paesi di origine e attraversano la Repubblica ex Jugoslava di Macedonia alla ricerca di un rifugio in Europa. Secondo i dati del ministero dell'Interno del paese balcano, l'80% delle persone sono originarie della Siria, mentre il 5% dell'Afghanistan e un altro 5% dell'Iraq.

I dati sono stati diffusi da Unicef. Delle 3 mila persone in transito ogni giorno, un terzo sono donne e bambini - rispetto al 10% di giugno. Inoltre, circa il 12% delle donne sono in gravidanza. Da giugno 2015, oltre 52mila persone sono state registrate al confine presso il Reception Centre di Gevgelija dopo esser entrate dalla Grecia. Si stima che piu' o meno lo stesso numero di persone transiti nel paese senza esser registrato.

Per mesi, molte famiglie si sono spostate con i propri bambini, affrontando giornate molto calde, con indosso solo i vestiti e le scarpe che portavano. Sono fisicamente esausti e hanno disperato bisogno di un posto in cui rimanere. Molti soffrono di disidratazione, sono gonfi di aria, hanno freddo, soffrono di diarrea e sono ustionati dal sole.

Nonostante il grande impegno del governo e dei partner sul campo, compreso l'Unhcr, queste persone hanno bisogno di una maggiore quantita' di acqua e un accesso piu' ampio a servizi igienico sanitari. Molti sono profondamente stressati e hanno bisogno di assistenza medica. L'Unicef sta distribuendo taniche d'acqua ed ha allestito due tende di 72 metri quadrati a Skopje. Le taniche d'acqua da 30mila litri consentiranno alle persone che transitano presso i centri di poter usufruire di acqua potabile, visto che finora possono consumare solo acqua in bottiglia. L'acqua puo' essere anche utilizzata per lavarsi, dato che le strutture igieniche sono gia' state costruite.

Le tende saranno utilizzate come spazi a misura di bambino; lo spazio attuale puo' accogliere 50 bambini alla volta e garantire loro attivita' artistiche, ludiche e per l'istruzione. Da quando e' stato stabilito il primo spazio lo scorso 23 agosto, gia' 1.200 bambini hanno usufruito delle attivita'. L'organizzazione umanitaria, poi, sta procurando anche cibo per i bambini. (DIRE)

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