23 settembre 2015 ore: 16:29
Immigrazione

Migranti, in Toscana 5.682 in 408 strutture: "il sistema tiene"

Ad oggi, "siamo a 5.682 richiedenti asilo ospitati in 408 strutture al 16 settembre. Vi e' una media di 14-15 persone a struttura. Per ora, l'accoglienza diffusa sta tenendo, anche se i numeri" sono elevati. "Avevo previsto che saremmo giu...
Immigrati. Un uomo appoggiato di spalle ad un albero

Firenze - Ad oggi, "siamo a 5.682 richiedenti asilo ospitati in 408 strutture al 16 settembre. Vi e' una media di 14-15 persone a struttura. Per ora, l'accoglienza diffusa sta tenendo, anche se i numeri" sono elevati. "Avevo previsto che saremmo giunti ad un profugo ogni 600 abitanti, ci stiamo arrivando". Lo ha spiegato l'assessore regionale con delega all'Immigrazione, Vittorio Bugli nel corso di un incontro del gruppo consiliare del Partito Democratico sul tema dei profughi. "Sono strutture gestite da 120 enti circa- ha proseguito-. Una media di tre strutture per gestore, sempre con la dovuta cautela, perche' tutti dobbiamo fare in modo che le cose siano svolte correttamente".

Tuttavia, malgrado le cifre significative messe in campo, "come previsto la Toscana non ha cambiato la sua identita', cosa che avrebbe fatto se ci fossero stati 6 accampamenti da 1.000 richiedenti asilo- ha specificato-. È l'accoglienza diffusa che volevamo, che nonostante questi numeri sta tenendo. Ci sono ancora delle realta' dove l'ospitalita' ancora non e' avvenuta, rilanciamo ancora l'appello perche' in quelle realta' vi sia un impegno in prima persona da parte dei sindaci per andare a recepire delle strutture che serviranno nelle prossime settimane, perche' l'afflusso forse diminuira' ma non si chiudera'. Oramai non e' piu' un'emergenza".

Generosa e' anche l'accoglienza offerta dai privati, che attraverso il numero attivato dalla presidenza della Regione hanno messo a disposizione i posti nelle proprie abitazioni. "Sono circa 450 le telefonate e continuano a decine ogni giorno e il numero ha stimolato le circa 200 famiglie che sono disponibili all'accoglienza", che hanno offerto un centinaio di appartamenti. L'utilizzo verra' definito con le prefetture, ha precisato Bugli, che pero' incassa un risultato positivo: "se facciamo anche una media di 4 persone ad appartamento, sono 400 persone. E quindi e' interessante".

In concreto, se a settembre gli arrivi complessivi saranno 700 e 350 sono gia' stati dislocati, gli altri potrebbero essere indirizzati proprio nel centinaio di appartamenti offerti. "Stiamo trasferendo le disponibilita' alle prefetture- ha proseguito Bugli-, quindi, possono diventare strutture per l'accoglienza come le altre. Mi pare un'esperienza positiva. Bisogna portarla avanti cosi' come dobbiamo portare avanti tutte le facilitazioni, perche' per questi ragazzi se hanno voglia di fare qualcosa, come quasi sempre e', non sia difficile per loro svolgere delle attivita' volontarie". (DIRE)

© Riproduzione riservata Ricevi la Newsletter gratuita Home Page Scegli il tuo abbonamento Leggi le ultime news