Migranti, intesa tra il Comune di Milano e i consolati dei Paesi latino americani e caraibici
MILANO - Orientamento ai servizi comunali e alle opportunità offerte dalla città, informazioni sulle principali norme civili e penali, sulle regole di utilizzo delle aree verde o sul consumo di alcolici, progetti di coesione sociale, valorizzazione della cultura e della lingua. È quanto prevedono di fare Comune di Milano e il gruppo consolare dell’America Latina e i Caraibi nel Nord Italia, che hanno sottoscritto oggi un protocollo d'intesa. “I cittadini che arrivano a Milano dai Paesi dell’America Latina e dei Caraibi sono un importante motore per l’economia della nostra città – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Sala –. Per questo progettare insieme a loro campagne mirate di comunicazione, condividere obiettivi comuni, rafforzare i principi di collaborazione e senso di appartenenza alla città permetterà di rendere la nostra Milano sempre più accogliente, internazionale e sicura”. È un protocollo che punta alla promozione di progetti che favoriscano integrazione, coesione sociale, sviluppo economico e prevenzione della sicurezza cittadina.
Uno delle prime iniziative che verranno realizzate è "una guida pratica e di agevole consultazione, come strumento utile alle famiglie, donne, bambini, bambine ed adolescenti che si trasferiscono in virtù di ricongiungimenti familiari o per ragioni di studio e lavoro". Per gli immigrati latino americani saranno organizzate occasioni per conoscere meglio Milano, sia dal punto di vista delle opportunità che offre sia per quanto riguarda le regole da rispettare (soprattutto nell'utilizzo delle aree verdi). Inoltre sarà redatto un "calendario di attività (quali ad esempio le celebrazioni in occasione delle feste nazionali", con l'obiettivo di valorizzare anche la cultura di origine dei migranti. "Si intende in questo modo porre le basi di una società capace di fare unità nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità culturali ed attitudinali di tutti i suoi cittadini", si legge nel protocollo.
"Tutte queste iniziative vanno nella stessa direzione, formare i nuovi cittadini di domani nel rispetto delle tradizioni e delle regole della città”, ha commentato l'assessore alla Sicurezza, Carmela Rozza. Il protocollo è stato sottoscritto dai consoli di Messico, Nicaragua, Argentina, Bahamas, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Cuba, Equador, El Salvador, Panama, Perù, Repubblica Dominicana, Uruguay e Venezuela. (dp)