Migranti, l'Italia celebra la Giornata del rifugiato più sentita degli ultimi anni
ROMA - La manifestazione ufficiale per la Celebrazione della Giornata mondiale del rifugiato esce per la prima volta da Roma e approda a Firenze. Ma sono tante le iniziative in programma per sabato 20 giugno. Una celebrazione importante, sentita, anche e soprattutto in relazione alla situazione che l’Europa sta vivendo e, in particolare, i paesi del Mediterraneo. L’appuntamento coincide, infatti, con una drammatica emergenza umanitaria che coinvolge centinaia di migliaia di persone in fuga dalle guerre e dalle persecuzioni. Quest’anno più che mai, allora, celebrare la Giornata mondiale del rifugiato significa riflettere e analizzare quanto sta accadendo.
Convegno e concerto. Per l’occasione, come detto, Firenze apre le porte della città con due eventi.
La mattina del 20 giugno (alle ore 12) un convegno è in programma nel Salone dei Cinquecento. Saranno presenti: Laura Boldrini, presidente della Camera, Dario Nardella, Sindaco di Firenze, Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, Matteo Biffoni, delegato Anci per l’immigrazione, Laurent Jolles, delegato Unhcr per il Sud Europa, Carlotta Sami, portavoce Unhcr per il Sud Europa.
Dal primo pomeriggio, poi (ore 15), all’ippodromo del Visarno, nel parco delle Cascine, il via al concerto il cui ricavato sarà devoluto all’Unhcr. Hanno garantito la loro presenza artisti prestigiosi come Elisa, Piero Pelù, Bandabardò, Dario Brunori, Virginiana Miller. Presenteranno la manifestazione Valentina Petrini e Francesco Pannofino. Durante il concerto si alterneranno momenti di intrattenimento, musica e riflessione con la partecipazione. La manifestazione fiorentina è opera di Unhcr, Sprar e Cittalia.
- Associazioni in piazza a Roma. Al grido di “Fermiamo la strage subito!”, numerose associazioni italiane (oltre 300 le adesioni totali) si sono date appuntamento sabato nella capitale. Tra queste, le più grandi a livello nazionale: Acli, Act - Agire, Anolf, Anpi, Ansi, Antigone, Arci, Asgi, Attac italia, Auser, Casa dei diritti sociali, Centro Astalli, Cgil, Ciac, Cild, Cipsi, Cir, Cisda onlus, Cisl, Cittadinanzattiva, Cnca, Cospe, Emergency, Gruppo Abele, Lasciatecientrare, Legambiente, Libera, Lunaria, Medu, Msf, Naga, Nigrizia, Prime Italia, Sbilanciamoci, Sos razzismo, Uil, ecc… (Vedi l'elenco completo dei partecipanti)
Assieme a sindacali, artisti, intellettuali e singoli cittadini hanno indetto una manifestazione nazionale in piazza del Colosseo (alle ore 15). Dal palco si alterneranno alle voci degli aderenti, la lettura di storie di rifugiati, performance artistiche e musicali, il tutto affidato alla conduzione di Massimo Cirri e Sara Zambotti, di Caterpillar Radio2.
“Al primo posto va messa la salvaguardia della vita delle persone, la loro sopravvivenza in condizioni dignitose”, affermano gli organizzatori. Che nell’appello indicano anche 10 priorità per superare l’emergenza.
Sempre sabato, presso la Città dell’Altra Economia (nell’ex Mattatoio), si terrà la manifestazione dal titolo “Per il Diritto alla fuga e alla vita”. L’iniziativa è promossa da: Roma Capitale, assessorato alle Politiche Sociali, Istituzione Biblioteche di Roma - Roma multietnica, Città dell’Altra Economia, Comitato per un Centro Interculturale a Roma, ed è patrocinata dalla Presidenza della Camera dei Deputati e dall’Unhcre ha avuto l’adesione di oltre cinquanta associazioni attive sul fronte dei diritti dei rifugiati e dei migranti, della cooperazione internazionale, del volontariato e dell’integrazione culturale.
Il 20 giugno allora, a partire dalle ore 17 con i laboratori per bambini e alle ore 18 con la maratona di testimonianze e performance, “saranno innanzitutto le voci dei rifugiati a dare il senso di una manifestazione che non vuole essere né rituale né consolatoria – affermano i promotori -, ma piuttosto l’affermazione di diritti iscritti nella nostra carta costituzionale. Oltre ai racconti, conosceremo tante realtà che dimostrano, con i fatti e le esperienze concrete, che una integrazione è possibile e con essa una convivenza pacifica, che c’è una solidarietà volontaria e disinteressata, alternativa al cinismo e alla corruzione portate alla luce dall’inchiesta della magistratura”.
Infine i contributi di artisti e intellettuali, ospitati dal palco di Eutropia, che stanno via, via aderendo. Tra questi, Nour Eddine, Farzaneh Joorabchi, Rashmi V. Bhatt, l’electro rap di Mu Abo Hajar e DJ Dave Bass, la crew di Termini Underground con Juru & FKM, il coro multietnico Quintaumentata, il Centro Matemù del CIES e per concludere il concerto di Dobet Gnahoré cantante, danzatrice e percussionista della Costa d’Avorio; oppure l’esperienza di Eraldo Affinati con la scuola Penny Wirton, le letture di Giuseppe Cederna, gli aquiloni dei rifugiati afghani, i documentari inediti di Black Reality, i giovani calciatori di Liberi Nantes. E ancora la presenza dei rifugiati del CARA di Castenuovo di Porto che hanno dato vita allo spettacolo teatrale Sabbia, il Coro Afrique, la performance Nonostante Tutto dei rifugiati Cir solo per citare le esperienze d’integrazione attraverso attività artistiche e culturali.
Ancona e la street art. “Il futuro che arriva” è il titolo della manifestazione indetta dal Gus (Gruppo umana solidarietà) ad Ancona il 20 giugno. L’iniziativa è promossa nel porto del capoluogo marchigiano, in collaborazione con Inward, Osservatorio di ricerca e sviluppo nell’ambito della creatività urbana e con il patrocinio del ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale, del ministero dell’Interno e del sistema Sprar. L’evento si inserisce in un ricco e articolato calendario di ben 35 iniziative promosse e organizzate per la Giornata mondiale del rifugiato dal Gus in 5 regioni italiane (Marche, Puglia, Abruzzo, Sardegna e Lazio) e in 12 città.
Per l’occasione, l’appuntamento di Ancona prevede l’installazione nel porto di un cubo su cui quattro street artist di livello nazionale (Zeus40, Koso, Teso e Gosh) realizzeranno una performance artistica, creando delle opere sulle quattro facciate del cubo e interpretando così il tema della Giornata mondiale dei rifugiati. L’evento, aperto a tutta la cittadinanza, sarà accompagnato da performance musicali di artisti hip-hop e underground e coreografie di danza hip-hop, afro, street dance e break dance.
Gli altri appuntamenti. Tra i tante manifestazioni in programma in Italia, vale la pena ricordare quella di Bologna, dove il progetto Sprar del comune organizza il convegno "Ma dopo, cosa fanno? Incontro sull’integrazione dei richiedenti asilo e dei rifugiati". L'appuntamento è alla Manifattura delle Arti – Arcigay “Il Cassero” dalle 9,30 alle 13. Il convegno riguarda i percorsi di integrazione sociale dei richiedenti asilo dopo la prima accoglienza. Alla giornata mondiale del rifugiato e al progetto Sprar è collegato anche lo spettacolo teatrale “Gli acrobati”. Studio numero I sull’arte di camminare sul filo (spinato), a cura di Cantieri Meticci, con la regia e drammaturgia di Pietro Floridia, che andrà in scena il 20 e 21 giugno alle 21 a Villa Aldini, in via dell’Osservanza 35/a. Lo spettacolo è parte della rassegna “Il mare in cortile” che si svolge nell'ambito di bè bolognaestate 2015 e porta in scena, oltre all’orchestra di Cantieri Meticci, più di 20 attori tra italiani, rifugiati politici e richiedenti asilo del progetto Sprar.
A Lecco, poi, due giorni di eventi (20 e 21 giugno) in cui sarà coinvolta la cittadinanza insieme ai ragazzi richiedenti asilo ospitati nelle strutture della provincia. L’iniziativa prevede: sabato 20 (dalle 17 ) aperitivo con buffet di cucina nordafricana presso l’Arci La Ferriera di Lecco - DJ Set con Open Mic a cura di NDP Crew con la partecipazione dei richiedenti e rifugiati presenti sul territorio. Poi partenza del pullman per l’accompagnamento dei beneficiari al concerto di Manu Chao presso l’Autodromo di Monza (40 rifugiati e 10 operatori). Domenica 21 giugno (dalle 12): pranzo all’aperto lungo il viale alberato di via Del Barcaiolo a Lecco, cucinato e servito dai rifugiati e richiedenti asilo presenti sul territorio, a cui verra` dedicata una preliminare formazione specifica. Inoltre, rassegna di spettacoli e performance musicali lungo tutto l’arco della giornata (indicativamente dalle 12:00 alle 18:00). L’iniziativa e` del progetto Sprar di Lecco in collaborazione con la Cooperativa L’Arcobaleno, la Cooperativa La Grande Casa, l’Arci di Lecco e il Comitato “Noi Tutti Migranti”.
A Trieste, importante convegno venerdì 19 giugno dal titolo “Verso una legge regionale sull’immigrazione: i diritti dei migranti tra inclusione e opportunità di sviluppo del territorio. Appuntamento dalle ore 10 nella Sala di rappresentanza della regione. Tra i presenti: franca Biondelli, sottosegretario del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Gianfranco Schiavone, presidente del Consorzio italiano di solidarietà, Marco De Giorgi, direttore dell’Unar, Debora Serracchiani, presidente della regione Friuli Venezia Giulia, Giovanni Maria Bellu, presidente dell’associazione Carta di Roma, ecc…
Calcio e preghiera. Come tappa di avvicinamento alla Giornata di sabato, domani, giovedì 18 giugno (alle ore 18.30) presso la Basilica di Santa Maria in Trastevere in Roma, Acli, Centro Astalli, Fondazione Migrantes, Caritas italiana, Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia invitano alla preghiera ecumenica “morire di speranza” in memoria di quanti perdono la vita nei viaggi verso l’Europa. Presiede il Cardinal Antonio Maria Vegliò, presidente del Pontificio Consiglio dei Migranti e degli Itineranti. “Quest’anno un pensiero particolare va inevitabilmente alle migliaia di uomini, donne e bambini vittime dei naufragi a largo di Lampedusa, che sono sempre più numerose”, affermano i promotori.
Alla vigilia della Giornata mondiale del rifugiato, torna anche il consueto appuntamento con “Io ci sono”, la partita di calcio solidale promossa dalla Fondazione Mondo Digitale per educare attraverso lo sport grandi e piccoli all’integrazione e al rispetto dell’altro. Alle 17 di venerdì prossimo, 19 giugno, fischio di inizio presso il Centro sportivo Santa Maria di Roma: in campo studenti e ospiti dei centri di accoglienza. Inaugura l’iniziativa il presidente del Consiglio italiano per i rifugiati, Roberto Zaccaria.