Migranti, la Flai-Cgil "adotta" una famiglia siriana arrivata coi corridoi umanitari
ROMA – Una famiglia siriana, arrivata in Italia grazie ai corridoi umanitari, verrà adottata dalla Flai-Cgil. Lo prevede il progetto “Adottiamo il futuro”: l’accordo verrà firmato tra la Federazione nazionale lavoratori agroindustria (Flai-Cgil), che accoglierà la famiglia di profughi, e la Federazione della chiese evangeliche in Italia (Fcei), tra le promotrici dei corridoi umanitari. Dal 1 maggio partirà il “sostegno tutorio” della Flai-Cgil, che si protrarrà per un anno. La famiglia siriana presa in carico arriverà dal Libano con il prossimo corridoio umanitario in agenda a fine aprile. I corridoi umanitari sono un progetto pilota portato avanti dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei), dalla Tavola valdese e dalla Comunità di Sant’Egidio, nell’ambito di un protocollo concordato con i Ministeri dell’Interno e degli Affari Esteri. L’obiettivo è di portare e accogliere in Italia nell’arco di 2 anni 1000 profughi particolarmente vulnerabili. In un anno sono giunte legalmente e in sicurezza quasi 700 persone. Il progetto “Adottiamo il futuro” sarà presentato in una conferenza stampa che si svolgerà a Roma, in via Firenze 38 (2° piano, presso gli uffici della Tavola valdese), alle 14 di martedì 11 aprile, interverranno il pastore Luca Maria Negro, presidente della FCEI, e Ivana Galli, segretaria generale Flai-Cgil nazionale.