31 luglio 2017 ore: 19:30
Immigrazione

Migranti, la Francia crea a Calais due centri d'accoglienza

La Francia creerà nei prossimi dieci giorni due centri di accoglienza da 300 posti nel nord. Lo ha annunciato il ministro dell'Interno Collomb: "Non vogliono ricominciare con le brutte esperienze del passato". Secondo stime di Parigi tra i 400 e i 700 migranti ancora abitano in questa località'
Alberta Aureli Calais - Alberta Aureli 1

Foto: Alberta Aureli

Roma - La Francia creera' nei prossimi dieci giorni due centri di accoglienza da 300 posti a Calais, nel nord. Lo ha annunciato il ministro dell'Interno Gerard Collomb, spiegando che le istituzioni "non vogliono ricominciare con le brutte esperienze del passato: apriremo due centri, assicurando l'ospitalita' e l'esame della situazione" legale di queste persone: in base a tale valutazioni, i migranti saranno indirizzati verso altri centri per richiedenti asilo, oppure saranno inseriti nei programmi di sostegno al ritorno, oppure rimpatriati, cosi' come ha spiegato il ministro.

La decisione, annunciata oggi in conferenza stampa, segue quanto dichiarato dal presidente Macron, il quale giovedi' scorso ha detto di non voler piu' vedere "migranti in giro per le strade o i boschi" di Calais.

La cittadina portuale nel nord della Francia e' stata per vari anni l'unica speranza per coloro che volevano raggiungere il Regno Unito: afghani, iracheni, siriani, iraniani, africani subsahariani che si vedavano respingere la richiesta d'asilo presentata a Londra, si accampavano qui per cercare di superare la manica nascondendosi nei tir o nelle navi in partenza. Nei mesi scorsi la "giungla", l'enorme campo profughi sorto in modo spontaneo dove vivevano circa 4mila persone, e' stato smantellato. Ma il problema non è stato risolto, e secondo stime di Parigi tra i 400 e i 700 migranti ancora abitano in questa localita'. (DIRE)

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