Migranti, Leroy Merlin dona cucina a centro d’accoglienza
- FIRENZE – Tre mesi di lavoro, 120 ore di attività, 25 ragazzi impegnati. Sono i numeri che raccontano l'esperienza dei richiedenti asilo del Centro di accoglienza Sprar 'Sacro Cuore' a Dicomano gestito dalla cooperativa Il Cenacolo che hanno appena terminato la realizzazione della cucina del centro grazie alla collaborazione con l'azienda Leroy Merlin. Il progetto si chiama 'Bricolage del Cuore' e ha visto i ragazzi ospiti della struttura e provenienti da Paesi come il Gambia, la Nigeria e la Costa D'Avorio, diventare dei veri e propri professionisti in grado di montare pavimento, fuochi, fornelli, la cappa, gli scaffali e il lampadario grazie alla supervisione dei lavoratori di Leroy Merlin che hanno insegnato loro le basi del lavoro.
Tutto il materiale utilizzato, per un valore di 2.500 euro, è stato fornito a titolo gratuito da Leroy Merlen perchè il progetto 'Bricolage del Cuore', promosso a livello nazionale, prevede proprio “l'interazione del personale con il territorio e con realtà che hanno bisogno di aiuto” come spiegato dal direttore dello store Leroy Merlin a Campi Bisenzio Paolo Barsacchi presente oggi a Dicomano, insieme al sindaco di Dicomano Stefano Passiatore e alla presidente dell'Istituto degli Innocenti Maria Grazia Giuffrida. “Siamo orgogliosi di aver potuto fare questa esperienza mettendoci a disposizione di questi ragazzi insegnando loro una professione che, siamo sicuri, potrà tornare utile per il loro futuro. E' stato un insegnamento anche per noi, soprattutto quando la cooperativa e questi giovani sono venuti a raccontare la loro esperienza nella nostra sede.”
Due ragazzi del Centro hanno cominciato un tirocinio presso il punto vendita di Leroy Merlin di Campi Bisenzio. Si tratta di Paul Koumare, del Mali, 30 anni, e Mohammed Auwal Aliyu dalla Nigeria, 26 anni. Lavoreranno per 25 ore settimanali per due mesi e si occuperanno della vendita dei prodotti, sistemazione scaffali e della logistica del magazzino.