7 giugno 2016 ore: 14:48
Immigrazione

Migranti, Lorenzin: nel 2015 sbarcati il 75% di uomini e il 17% di donne nel 2015

"Nel periodo che va dal 2013 fino al mese di ottobre 2015, il numero di migranti giunti alla diretta osservazione degli Usmaf (Uffici di sanita' marittima, aerea e di frontiera, ndr) e' aumentato costantemente, cosi' come gli sbarchi dei migr...
Migranti, operazione di salvataggio 26 maggio 2016 1

Roma - "Nel periodo che va dal 2013 fino al mese di ottobre 2015, il numero di migranti giunti alla diretta osservazione degli Usmaf (Uffici di sanita' marittima, aerea e di frontiera, ndr) e' aumentato costantemente, cosi' come gli sbarchi dei migranti irregolari sulle nostre coste negli anni 2014-2015 si sono intensificati, soprattutto nel periodo estivo. Nel periodo 2013-2015, la distribuzione per genere ed eta' dei migranti e' stata la seguente: maschi circa 74%, femmine 14%, minori 10%; mentre nel solo 2015 la proporzione e' stata la seguente: maschi circa 75%, femmine 17% e minori 7%". Lo ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, durante l'audizione oggi in Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema di accoglienza, identificazione ed espulsione, nonche' sulle condizioni di trattenimento dei migranti e sulle risorse pubbliche impegnate.

"Nel caso di migranti irregolari- ha proseguito- che rappresentano, per cosi' dire, una categoria molto particolare di viaggiatori internazionali, il personale sanitario degli Usmaf del ministero della Salute effettua controlli sanitari per verificare la presenza di segni e sintomi sospetti di malattie infettive, che potrebbero rendere necessarie misure sanitarie, dalla semplice sorveglianza sanitaria al ricovero in reparti di malattie infettive, fino al ricovero in centri di riferimento nazionali con modalita' di alto bio-contenimento (eventualita', quest'ultima, rarissima, messa in atto finora solo in pochissimi casi legati alla all'emergenza Ebola', che hanno, peraltro, dimostrato l'adeguatezza delle risorse umane e strumentali impiegate)".

Anche in virtu' della prossimita' geografica con le coste dell'Africa settentrionale, ha aggiunto ancora il ministro, dal 2011 la maggiore pressione dei flussi migratori irregolari "si e' registrata a carico degli Usmaf della Sicilia e, negli ultimi tempi, anche della Calabria. La Sicilia, in particolare, e' stata e continua ad essere la meta prioritaria dei migranti- ha concluso Lorenzin- che cercano di raggiungere l'Europa via mare". (DIRE)

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