Migranti, ministro di Malta: "La nave Diciotti li faccia sbarcare in Italia"
Roma - "Se l'Italia vuole ancora trattare questo caso come un salvataggio, Lampedusa rimane il luogo piu' vicino di sicurezza secondo le convenzioni applicabili". Cosi' il ministro degli Affari interni e della sicurezza nazionale di Malta Michael Farrugia in uno dei tre tweet (in italiano) indirizzati al vicepresidente del Consiglio e ministro dell'Interno Matteo Salvini e al ministro delle Infrastrutture e trasporti Danilo Toninelli, tweet relativi al caso della nave italiana Diciotti che ha abordo mihramti salvati in mare e che il governo non intende far sbarcare in Italia.
"La Guardia costiera italiana ha intercettato i migranti all'interno del SAR maltese, ma esattamente fuori territorio italiano, senza coordinamento con il competente RCC, soltanto per impedirgli di entrare nelle acque italiane", spiega Farrugia.
"Un'intercettazione su una nave che esercita il suo diritto alla liberta' di navigazione in alto mare non e' considerata un salvataggio. Nel momento in cui i migranti sono sulla nave italiana Diciotti (territorio italiano) vicino a Lampedusa, l'unica soluzione finale e' di sbarcarli a Lampedusa o in un porto italiano", dice l'omologo maltese di Salvini.
Questo il commento di Salvini: "O l'Europa decide seriamente di aiutare l'Italia in concreto, a partire ad esempio dai 180 immigrati a bordo della nave Diciotti, oppure saremo costretti a fare quello che stronchera' definitivamente il business degli scafisti. E cioe' riaccompagnare in un porto libico le persone recuperate in mare". "80 mila sbarchi in meno dall'inizio dell'anno e 32mila in meno in quasi due mesi e mezzo da ministro. Sono risultati ottimi ma non mi accontento" spiega Salvini. (DIRE)