Migranti, Minniti: no a giudizi affrettati sulle ong, priorità salvare vite
Roma - "L'obiettivo" dell'Italia "e' fermare i flussi" migratori "e sconfiggere i trafficanti di esseri umani che con cinismo sempre piu' agghiacciante non tengono in alcun conto il rispetto della vita umana. Un'evoluzione piu' recente del fenomeno vede l'utilizzo sempre piu' frequente di mezzi leggeri per il trasporto dei migranti: la circostanza rappresenta un accrescimento del rischio per l'incolumita' dei migranti stessi. In questo scenario si svolge l'attivita' di Sophia, di Frontex della Guardia costiera e delle Ong. Appare evidente che l'attivita' di ricerca e soccorso non possono prescindere dal rispetto del principio fondamentale della salvaguardia e del soccorso delle vite". Lo dice il ministro dell'Interno Marco Minniti, rispondendo a un'interrogazione di Fi durante il question time alla Camera.
Poi, spiega: "In questo quadro ritengo che le questioni sollevate dagli interroganti non possono essere sottovalutate, tuttavia per evidenti ragioni di principio si tratta di evitare generalizzazioni e giudizi affrettati, attenendosi quindi a una rigorosa valutazione degli atti. In questa fase sono ancora in corso indagini da parte della Procura di Catania".
"Il Comitato parlamentare Schengen- dice ancora il ministro-, nell'ambito di un'indagine conoscitiva, ha recentemente rivolto l'attenzione allo specifico tema e la commissione Difesa del Senato sta svolgendo analoga attivita' di indagine sull'impatto delle Ong sui flussi migratori, svolgendo una serie di audizioni rivolte anche esponenti di One e ha preannunciato le proprie conclusioni entro la prima settimana di maggio. Anche il governo ha aperto un canale di scambio informativo con la Commissione europea e l'agenzia Frontex per condividere ogni elemento utile alla definizione di un quadro aggiornato".
Quindi, Minniti assicura: "Il governo segue lo sviluppo di tali attivita' in stretto rapporto con il Parlamento: considero di particolare importanza acquisirne gli esiti finali che verranno valutati con grande attenzione, mentre mi sento di garantire il convintamente su questo la massima e leale collaborazione tra l'esecutivo, il ministero dell'Interno e il Parlamento".
(DIRE)