Migranti, Morcone: "Varare un piano per l'inclusione, siamo in ritardo"
MILANO - "È venuto il tempo di varare un grande piano per l'inclusione dei migranti, siamo in ritardo su questo": parola di Mario Morcone, capo del dipartimento delle Libertà civili del Ministero dell'Interno. "Il nostro è un paese che in Europa sta facendo con dignità e serietà la sua parte e molto meglio di come viene rappresentata", ha detto intervenendo alla presentazione del Rapporto Ismu. Il problema, però, è soprattutto politico. "Sul fenomeno immigrazione la comunicazione è spesso distorta e funzionale sul piano politico, ma non è più accettabile. Non si possono ripetere stupidaggini al puro fine di raccogliere voti. È una questione seria, non si scherza con le vite umane".
Il piano di inclusione sarà realizzabile solo se ci sarà la collaborazione degli enti locali. "Non si può accettare che un paese rifiuti 9 donne di cui una incinta -ha aggiunto riferendosi alla vicenda di Goro-. I sindaci non possono decidere quello che gli pare. È chiaro che ci vuole la massima considerazione per chi è stato eletto, ma partecipiamo tutti alla stessa comunità che è la Repubblica Italiana e si giura anche fedeltà sulla Costituzione. Quindi tutti devono partecipare. Non si può dire no solo per calcoli elettorali. Se ogni comune accetterà un numero tollerabile di migranti, il problema si risolve facilmente".
Il prefetto Morcone ha poi di nuovo commentato i contenuti del rapporto di Amnesty International. Secondo l'organizzazione per i diritti umani, negli hotspot si sono verificati casi di tortura. "Lavoriamo con grande rispetto delle persone. Naturalmente può accadere e accade che ci siano minori che rimangono qualche giorno negli stessi luoghi di accoglienza degli adulti. Oppure che permangano negli hotspot più a lungo di quanto previsto, ma non lo facciamo perché vogliamo torturare le persone. Semplicemente perché facciamo fatica a trovare posti disponibili, per l'ostilità di molti Comuni". Secondo il rapporto di Amnesty International, le forze dell'ordine hanno anche usato manganelli elettrici contro i profughi. "È un'idiozia -ha detto Morcone-. Non sono mai stati dati in dotazione agli agenti". (dp)