10 luglio 2024 ore: 15:40
Immigrazione

Migranti, Msf: “Intervento libici in mare mette in pericolo le persone”

Durante un salvataggio la guardia costiera di Tripoli è intervenuta, le persone si sono gettate in mare. Solo con il supporto aereo di Sea Watch il soccorso è stato completato con successo. 87 le persone in salvo
Nyancho NwaNri/Msf Migrante su Geo Barents/Msf

Ochek, uno dei naufraghi sulla Geo Barents/Msf

 

ROMA - “Questa mattina, mentre le nostre squadre stavano effettuando il salvataggio di un gommone sovraffollato e non idoneo alla navigazione in acque internazionali, una barca dell'apparato della Libia si è avvicinata da vicino, mettendo in pericolo la sicurezza di tutti”. Lo sottolinea in una nota Medici senza frontiere, aggiungendo che “quando sono arrivati i libici, molti dei sopravvissuti a bordo del gommone si sono gettati in acqua”.

“Successivamente hanno detto alle nostre squadre che preferivano morire in mare piuttosto che essere riportati nel luogo da cui stavano fuggendo - aggiunge la nota -. Le équipe di MSF sono riuscite a salvare tutti, con il supporto aereo di Sea Watch, e ora le 87 persone, tra cui molti bambini e neonati, sono tutte al sicuro a bordo della Geo Barents. Condanniamo fermamente questo comportamento sconsiderato che ha messo in pericolo la vita delle persone soccorse”.

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