2 agosto 2018 ore: 23:52
Immigrazione

Migranti, Oliverio con sindaco di Riace: esperienza non può morire per burocrazia

"Sono vicino a Mimmo Lucano, sindaco di Riace, costretto allo sciopero della fame per difendere una esperienza di accoglienza, che ha saputo affermarsi come punto di riferimento sul piano internazionale. Riace non puo' morire soffocata da logiche bu...

"Sono vicino a Mimmo Lucano, sindaco di Riace, costretto allo sciopero della fame per difendere una esperienza di accoglienza, che ha saputo affermarsi come punto di riferimento sul piano internazionale. Riace non puo' morire soffocata da logiche burocratiche che di fatto gli tolgono l'ossigeno. Quanto denunciato da Mimmo Lucano e' grave". Cosi' il governatore della Calabria, Mario Oliverio per il quale "non procedere al trasferimento delle risorse del progetto SPRAR dal settembre 2016 ed aver escluso Riace dal saldo luglio-dicembre 2017 e per il 2018 non averla compresa tra gli enti beneficiari impegnati nel primo semestre fa sorgere legittimamente il sospetto che e' in atto un disegno cinico per affossare l'esperienza di Riace".

"E' inconcepibile - continua il presidente della giunta - che un modello di accoglienza come quello portato avanti, con generosita' ed abnegazione da Mimmo Lucano, possa essere fermato con motivazioni meramente formali". C'e', pertanto, il dovere di difendere e valorizzare l'esperienza di Riace, "per far crescere una cultura ed una pratica dell'accoglienza come risposta possibile ad un fenomeno che coinvolge uomini, donne e bambini provenienti dal Sud del Mediterraneo spinti - ricorda il governatore - da guerre, fame e disperazione".

(DIRE)

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