Migranti, Pansa: "L'immigrato è una potenzialità"
La lotta al terrorismo islamico si combatte "raccogliendo informazioni, avendo le informazioni circa la presenza sul territorio nazionale delle dinamiche che possono portare alla radicalizzazione, raccogliendo informazioni all'estero, collaborando con i servizi degli altri Paesi, sia al livello europeo che con i Paesi del nord Africa e del Medio Oriente, e con loro valutare tutti gli elementi che possono consentire a noi di sviluppare tutte le forme di prevenzione possibile e immaginabile". Cosi' il Direttore generale del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza, Alessandro Pansa, a margine della giornata di studio interateneo 'Mediterraneo e migrazioni dall'Africa. Rischi e opportunita'', in svolgimento da questa mattina a Napoli.
"Il nostro - ha detto ancora Pansa - e' un lavoro di raccolta e analisi di informazioni e questa analisi con messa a disposizione del governo, per cio' che riguarda le politiche, e delle forze di polizia per cio' che attiene alle operazioni di contrasto". Un immigrato ha spiegato il direttore del DIS deve essere percepito dalla popolazione "secondo i valori propri del nostro Paese. L'immigrato e' una potenzialita' e oggi abbiamo dibattuto proprio il tema rischi ed opportunita'. Secondo me non e' un assioma, rischi o opportunita'. Ci possono essere entrambe le possibilita' ma non sempre queste possibilita' vanno valutate in una dimensione unica. Sicuramente i rischi esistono ma, fino ad oggi, la realta', quantomeno del nostro Paese, ha dimostrato che il livello di rischio non e' cosi' elevato come viene rappresentato. I rischi esistono, li studiamo, li valutiamo, li analizziamo, ci prepariamo a difenderci. Pero' - conclude Pansa - bisogna avere la consapevolezza che oggi il fenomeno migratorio, per quanto riguarda l'aspetto sicurezza, non e' il tema principale sicuramente". (DIRE)