Migranti per il Giubileo. "Non è lavoro gratis, saranno volontari e assicurati"
ROMA - "Abbiamo firmato anche noi il protocollo d'intesa che prevede attività di volontariato per i migranti, lo renderemo operativo nelle prossime settimane, ma non è lavoro gratis: è volontariato, con tanto di assicurazione". Risponde così Francesca Danese, assessore alle Politiche sociali del Comune di Roma alle dichiarazioni del ministro dell'Interno Angelino Alfano al termine del vertice tenuto ieri al Viminale con le regioni e i comuni. "L'obiettivo è costruire una relazione con le associazioni che sono presenti nei municipi, non solo quelle che si occupano di accoglienza, ma anche di ambiente o altro ancora, in modo da rendere partecipi queste persone della vita della comunità e dei suoi bisogni".
Attività di volontariato che saranno avviate anche in vista del Giubileo, spiega Danese, rilanciando l'idea avanzata dall'assessore quasi un mese fa. "Contrariamente a come l'hanno annunciata alcuni giornali, si tratterà di coinvolgerli, ad esempio, affiancano un richiedente asilo ad un giovane scout che fa un'attività. Una coesione sociale a 360 gradi e permetterà anche una relazione con la città". Oggi, secondo l'assessore, non sono pochi i migranti che in attesa che una commissione valuti il loro status. "Alcuni passano giornate intere senza fare niente - continua l'assessore -. Sono persone che a volte aspettano tanto tempo e spesso portano dentro un bagaglio di sofferenze importante per cui hanno bisogno di ritrovare una dimensione umana nella propria vita".
Il protocollo a cui faceva riferimento Danese in quell'occasione è sempre lo stesso, "solo che ora lo dobbiamo rendere operativo", precisa l'assessore. Ma per farlo occorrerà confrontarsi con i municipi e le associazioni. Incontro che avverrà soltanto quando sarà passato questo periodo di definizione degli spazi dell'accoglienza nella capitale. "Usciti da questa emergenza, incontreremo innanzitutto i territori - spiega Danese -, gli assessori ai servizi sociali e i presidenti dei municipi, poi tutta la rete delle associazioni. In questo, un lavoro preziosissimo è quello che faremo in collaborazione col Csv e con tutte le associazioni che si occupano di accoglienza. Passate queste settimane daremo vita a quel protocollo convocando tutti gli attori".(ga)